Vanity Fair (Italy)

A far l’amore non penso più

AMANDA LEAR torna con un album e una nuova vita: tanto teatro, niente Tv («troppo noiosa») e pochi uomini

- Di CARLA BARDELLI

adies and gentlemen, Amanda Lear!», dice una voce maschile, che apre Let Me Entertain You, il nuovo album di Amanda Lear, che contiene 18 brani tra inediti, hit e cover. Sulla settantina (69 anni dichiarati, ma su Wikipedia risulta nata nel 1939), l’ex amante di Salvador Dalí («ci siamo visti tante volte in questo hotel») arriva al Meurice, a Parigi, in pantaloni rosso fuoco, maglietta nera luccicante e biondo impeccabil­e. «Il segreto della mia forma è l’attività frenetica che mi impongo. Una vera disciplina, che pratico per fare finta di avere sempre vent’anni».

L18 canzoni per ricordarci che Amanda Lear esiste ancora, anche se trascura gli italiani? «Penso sempre all’Italia, ma la noia è la mia peggior nemica. Da voi mi proponevan­o sempre le stesse cose. Negli anni Settanta ho inventato un personaggi­o, aggressivo e trasgressi­vo, ma ora non potrei riproporlo. Ammiro gli italiani, che guardano la trasmissio­ne della domenica, prima con Baudo e ora con Giletti. Ma che p… pizza!». Amanda Lear. Sotto, con Gianluca De Rubertis (del duo Il Genio) con cui duetta in Prima del tuo cuore, canzone del nuovo album Let Me Entertain You. In Francia, invece, che cosa fa? «Da anni salgo ogni giorno sul palcosceni­co di un teatro. Il mio ultimo spettacolo si intitola La candidate e parla di una politica che si presenta alle presidenzi­ali, un po’ come Hillary Clinton. Ho messo una clip su YouTube, ho ricevuto 2 milioni di visualizza­zioni e molti incoraggia­menti a scendere in campo. La gente non ne può più delle solite facce». Che cosa le piacerebbe fare se decidesse di tornare in Italia? «Sicurament­e non il giudice a Ballando con le stelle o in un’altra trasmissio­ne. Lo fanno già le mie “figlie”, Alba Parietti, tanto intelligen­te ma costretta a fare le stesse cose che le ho insegnato io decenni fa, o Simona Ventura, che si fece il primo intervento di chirurgia plastica grazie al premio della mia trasmissio­ne W le donne. A quei tempi era interessan­te fare television­e, ci pagavano a peso d’oro, vivevamo nei grand hotel e ci spostavamo con l’autista. Ora è molto più gratifican­te fare teatro o cinema». Ha girato qualche film, di recente? «Sì, uno, con Cosimo Messeri, l’ex aiuto regista di Nanni Moretti. È un pazzo che adoro, mi ha trascinata in una bella avventura intitolata Metti una notte. Sono la protagonis­ta, ma non posso dirvi di più». Le piacciono ancora gli uomini di 30 anni? «Fare l’amore ormai non fa più parte dei miei massimi interessi. Richiede troppo tempo ed energia, che preferisco spendere facendo cose più divertenti. Ammetto che mi piace ancora lavorare con gli uomini giovani, come Gianluca De Rubertis, con il quale ho fatto una canzone del nuovo album, Prima del tuo cuore. Del resto, è innegabile: gli uomini con la voce calda e profonda, come lui e Paolo Conte, sono molto eccitanti».

 ??  ?? DUO GENIALE
DUO GENIALE

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy