Vanity Fair (Italy)

E adesso metto il becco fra le stelle

Dopo emo-punk-depre, Marco Calanca (per tutti BECKO) si è messo in proprio con il suo primo ep. Una vera «odissea»

- Di FERDINANDO COTUGNO

Marco Calanca, 27 anni, come nome d’arte ha scelto Becko, per via del suo broncio che pare somigli a un becco. Con questo broncio ha trascorso i primi tempi della carriera musicale in un gruppo emo, gli Hopes Die Last, punk melodico e depression­e adolescenz­iale. Poi l’adolescenz­a finisce per tutti, Becko è uscito dal gruppo e ha cominciato il secondo tempo della carriera con l’elettro-dance, l’Edm. Il suo primo ep si intitola New Odissea. Punto di forza: Becko sa cantare davvero (molti dj non ci riescono). Di che cosa parla New Odissea? «Cerco sempre di fare musica con un messaggio. New Odissea è un viaggio tra le stelle, mi sono ispirato al film Interstell­ar, è la storia di due ragazzi in fuga da una Terra esplosa e in cerca di un altro pianeta su cui vivere». Non rimpiange i tempi dei concerti con una vera band? «Mi capita di passare le serate a suonare mentre la gente prova a rimorchiar­si senza pensare alla musica, ma l’energia e le vibrazioni che io ci metto sono le stesse di un concerto rock». Come sono stati gli anni da cantante emo? «Noi Hopes Die Last eravamo i capi della scena romana, i ragazzi più piccoli cercavano di capire come fossimo riusciti a suonare in America, a fare tre sold out di fila in Giappone. Ma poi mi sono stancato, non c’è stata una progressio­ne di guadagni, per crescere ci saremmo dovuti trasferire negli Usa e nessuno di noi ne aveva voglia. E infine l’emo sta morendo, come muoiono tutti i generi, i suoni cambiano, i capelli vengono tagliati, la gente ha voglia d’altro. Io spero che ora si formi una nuova scena Edm». Della quale, dicono, lei possa essere lo «Skrillex italiano». Un’esagerazio­ne? «Invece mi suona realistico. Lui ha un percorso simile al mio, dall’emo alla dance. E poi dicono che gli somigli fisicament­e». Proverà a collaborar­ci? «Mi ha aggiunto su Facebook il fratello di Skrillex, ha ascoltato le mie cose su YouTube e mi ha contattato per farmi i compliment­i. Sta in fissa per come canto io, solo dopo un po’ ho scoperto che è il fratello di Skrillex, pare abbiano litigato, ma è pur sempre il fratello, no?».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy