Maverick, ci sei arrivato
A 30 anni dall’uscita, torna in 3D il film che ha trasformato Tom Cruise in un divo, con i suoi bomber e gli occhiali da sole. A quando il sequel?
dell’aviazione aumentarono del 500 per cento grazie al film. Le altre conseguenze sono visibili ancora oggi ogni qualvolta un giornale di moda vuole fare un articolo sugli anni ’80 e tira fuori una foto di Tom Cruise e la protagonista femminile Kelly McGillis. Forse solo American Gigolo, uscito sei anni prima, nel 1980, ha lasciato un’impronta estetica così forte e duratura. Grazie all’uscita del film, le vendite di giubbotti e dei RayBan Aviator subirono un’impennata del 40 per cento: Top Gun ha fatto per gli occhiali da sole quello che Richard Gere fece per i completi Armani. E poi c’è ovviamente lui, Tom Cruise. Il protagonista avrebbe dovuto essere Matthew Modine, che rifiutò perché trovò il film spudoratamente militarista. A pensarci adesso sembra impossibile che la prima scelta non fosse Cruise. Se sono più di 30 anni che fa quello che ogni star deve fare, ovvero trascinare la gente nelle sale con la sola forza del carisma, è anche grazie al film che ha fatto di lui un divo e all’effetto nostalgia che esso emana. Anzi, se gentilmente si volesse procedere con il tanto annunciato e mai realizzato sequel Top Gun 2 – Tom ha già detto che ci sta, così come l’altro protagonista, Val Kilmer – noi siamo pronti, in attesa da tre decenni. Tom Cruise, oggi 54 anni, e Kelly McGillis, 59, nella locandina di Top Gun (1986), in sala in 3D il 26, 27 e 28 settembre.