FONDATA SUI PM
L’ITALIA È UNA REPUBBLICA
è stato fatto male. Oggi la politica non ha più un’agenda sua, se la fa dettare da altri poteri. E i presidenti della Repubblica, pur essendo a capo del Csm, non hanno mai detto niente al riguardo, a parte qualche piccolo richiamo». Insomma, «la sintesi fra terzo e quarto potere, giustizia e media, è drammatica per la democrazia. Oggi chi potrebbe fare politica? Solo chi la affronta a muso duro. Ma a una persona minimamente decente – nessuno è perfetto – vengono dubbi su quello che fa oppure si abbatte, si ammala e muore. Il caso Tortora è emblematico. Era già tutto lì e nessuno pagò. E nulla cambiò quando gli italiani votarono per il referendum dei Radicali sulla responsabilità civile dei magistrati, vanificato dai partiti politici che ne ebbero paura e ridussero una richiesta venuta dal popolo a burletta».