ANDIAMO A PARIGI?
Avete paura di viaggiare o, per non rinunciare, scegliete mete lontane ma «sicure», tipo l’Islanda: la classi ica dei posti più visitati nel 2016 vi dà ragione. Con qualche sorpresa (vedi la capitale francese)
li attacchi del terrorismo nelle città europee, potevamo immaginarlo, hanno cambiato anche le nostre mete di viaggio e i weekend nelle capitali. Ma quanto pesa numeri alla mano la paura di attentati? La classi ca annuale dei Winner and Losers di usa dalla European Travel Commission sul Turismo 2016 presenta cadute annunciate, ma anche qualche sorpresa. La stella in ascesa è l’Islanda. Con il 34% di visitatori in più rispetto al 2015 l’isola dei geyser ha trionfato su tutti grazie alla natura spettacolare, ma anche alla fama di Paese sicuro e geogra camente più «protetto». Seconda, con più 19%, la Slovacchia, che ha spiagge e clima tiepido ma anche montagne e città d’arte a costi abbordabili. Al terzo posto la Spagna, con «solo» un più 10%, ma signi cativo soprattutto per il numero di visitatori 2016: 74
Gmilioni, record. Madrid, Barcellona e le Baleari sono percepite come mete sicure. Meno scontata la crescita, se pure minore, della Germania, che nonostante sia in prima linea nella gestione del usso dei migranti ha aumentato i turisti 2016 dell’1,5%. Anche il Regno Unito è tra i vincenti, stavolta per merito della Brexit: 8% in più in soli 6 mesi grazie alla sterlina conveniente, ma anche ai 2 milioni di euro investiti dal governo per creare la prima «cyber force» antiterrorismo online. Senza bisogno di spiegazioni l’elenco dei Paesi in calo, tra i più colpiti dal terrorismo: grande perdente la Turchia (-33%), poi Belgio (-13%) e Francia. Che però ha perso solo il 5,5% (16,6% Parigi), cifra grave ma non disastrosa visti gli eventi che ha subito. E in più, dato benaugurante, si conferma con oltre 83 milioni di visitatori in un anno, 18 dei quali a Parigi, il Paese più visitato del mondo 2016.