Vanity Fair (Italy)

ANDIAMO A FARE

L’ultimo fenomeno del cyber-sesso si chiama CHATURBATE, la chat degli «eremiti dell’intimità». E non è la sola novità: dal «pillolo» al «kinky», dai braccialet­ti segnala-ovulazione al porno etico, ecco che cosa tira nel 2017

- Di MICHELE NERI

ing! E Katy, una trentenne bionda, abbassa la spallina: il seno salta fuori. Ding! Ding! Sulla chat a lato del video che riprende lo strip di Katy, Max, il danzato seduto di anco su un divano rosso, scrive: «Grazie, siete proprio carini». È nudo. Ding! Ding! Ding! Continuand­o a fissare la telecamera, Katy avvicina la bocca al ventre di Max. Pioggerell­a di Ding! Gemito di Max. Scroscio di Ding! Come alle slot. E avanti così. Una carezza, un altro Ding! È il suono che produce un gettone (5 centesimi di dollaro) elargito da uno degli oltre 3 mila voyeur che assistono ai preliminar­i orali tra i fidanzati — la conclusion­e solo raggiunti i 500 gettoni, 25 dollari. E dopo ogni mancia, un Thank You digitato in chat da chi in quel momento, tra i due, ha le mani più libere. Siamo nel «fantastico» mondo di Chaturbate, il sito di webcam per esibizioni­sti e guardoni più popolare del momento. Nato nel 2011 per creare un luogo in cui — dice il nome — ci si potesse masturbare mentre si chatta con la propria fonte d’ispirazion­e, e alimentato da un’umanità varia, in coppia e da soli, depressi e indemoniat­i del sesso, provenient­i da un paesino del Tennessee o dalle sponde del Volga, o–re in diretta — gratis o a pagamento, dipende — qualunque pratica sessuale. Un pianeta abitato da eremiti di un nuovo tipo: eternament­e sdraiati o seduti, e

Dcollegati per ore con chi non è lì. Sono i maratoneti dell’intimità. Dichiaro che sono maggiorenn­e ed entro. Grigio è il colore del mio pro lo, rivela che non possiedo gettoni. I grandi pagatori hanno tonalità che vanno dall’azzurrino al viola. Posso scegliere tra un numero in nito di caselle, dove si agitano coppiette, gruppi e singoli, morbide signore e ragazzi muscolari. C’è un lo rosso comune e che rende Chaturbate un luogo di cose zozzissime ma civile: tutto si svolge in un clima amichevole, di chiacchier­e al bar, anche se tra una parola e l’altra qui c’è chi fa sesso anale, o sonnecchia, ibernato sul divano di casa in attesa di uno spettatore che lo scongeli. Chaturbate si rivela l’ennesima prova della superiorit­à femminile. I maschi vanno subito al dunque. Le donne prendono tempo e rivelano aspetti della loro personalit­à. O–rono emozioni, trame. Cristinabe­lla è online da 192 minuti e in duemila aspettano che lei abbassi di un centimetro la zip di un microvesti­to blu. Più che il sesso, è l’astrusa complessit­à di questo mondo a colpire. Due giovani indiani, Bestsexcou­plelive: lei indemoniat­a si getterebbe in un mare di falli, mentre il suo ragazzo dorme su una sedia vicino. Che cosa signi ca? È stanco per amplessi precedenti? Una donna in tailleur si lamenta di Excel e solleva la gonna sotto il tavolo dell’u›cio. Mentre due gay scopano, si sente una voce che ricorda il discorso di Stalin del ’41 alla nazione russa. C’è chi si porta a casa 2 mila euro al mese, «lavorando» quattro ore al giorno, ma sono in pochi. Gli altri che ci fanno lì? La rossa Karaste dice di amare il proprio corpo da quando lo mostra in Rete. Altre scrivono di vivere con la mamma sola e povera: aiutano. Non mancano le esibizioni­ste pure, come un’italiana di 22 anni: «Ho scelto Chaturbate perché ci si può dare». Nasce qualcosa che ricorda i meccanismi delle serie Tv. Vorrei sapere che cosa farà più tardi Kitty Kat Bar, se ora in 1.550 guardano il suo letto pieno solo di peluche. E capire perché pretende tanti soldi per mostrare le ascelle. Davanti a Elisa Death Naked, un’islandese che si nasconde sotto una maschera di cavallo, interagend­o soltanto con se stessa, smarrisco il senso. Un modo per ritrovarlo ci sarebbe. Passare tra gli esibizioni­sti: basta provare di essere maggiorenn­i. Accendi computer, webcam e vai.

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