OLTRE LA GUERRA C’È DI PIÙ
Tre ragazzi curdi si sono inventati un modo per uscire dall’orrore: MR.ERBIL, un account Instagram che celebra la moda e le barbe hipster in una cittadina a 80 chilometri dallo Stato Islamico
Mentre la battaglia per la liberazione di Mosul dagli uomini del califfato è ancora in corso, a soli 80 chilometri, nella capitale curda dell’Iraq, Erbil, un gruppo di giovani ha lanciato sui social «Mr.Erbil», un progetto che ha raggiunto a fine gennaio i 1.000 post. L’idea è venuta a tre amici: Goran Pshtiwan, Ahmed Nauzad e Omer Nihad. Poco più che ventenni, laureati, hanno deciso di riunirsi per condividere la loro passione per la moda: stile occidentale con dettagli della tradizione curda, di cui sono fieri ambasciatori. Come per barba e baffi, non solo tendenza hipster ma anche «omaggio alla moda maschile dell’antica Mesopotamia». E proprio Omer ha creato Rishn, la prima linea di prodotti di barberia a Erbil. Del gruppo fanno parte professionisti, come medici, artisti, commercianti, e universitari che conoscono le lingue e Internet. Grazie ai social, Mr.Erbil si sta facendo conoscere e in pochi mesi ha raggiunto oltre 35 mila follower su Instagram e quasi 10 mila su Facebook, seguito anche dai giovani curdi costretti a scappare per via della guerra. Il progetto è inoltre un omaggio all’antichissima cittadella di Erbil, ricca di tesori scampati alla furia distruttrice dell’Isis e, dal 2014, Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco: le sue mura fortificate sono spesso lo sfondo delle foto di Mr.Erbil su Instagram. Il progetto digitale non è maschilista e celebra ogni giovedì, con un post, una «girl inspiration»: una ragazza del posto che, per impegno professionale e sociale, è d’esempio.