I CALCIATORI HANNO UN BIOCARBURANTE IN PIô
P er giorni non si è parlato d’altro che dell’ingaggio di Gigio Donnarumma, blindato dal Milan, alla fine, per sei milioni di euro all’anno per quattro anni. Tanti soldi: si spera che il giovane portiere non segua l’esempio del collega della Juventus, Gigi Buffon, che invece nel 2016 ha ceduto il controllo dell’azienda tessile Zucchi a una finanziaria francese dopo che gli aveva fatto perdere 25 milioni di euro nell’arco di sette anni. E anche se ne guadagna 4 all’anno, per ripianare le perdite registrate nel 2015 dalla sua finanziaria, la Gb Holding srl, ha dovuto sborsare due anni di stipendio (8,8 milioni). Ad altri calciatori è andata meglio. C’è chi investe nei videogiochi, chi nel vino, chi nei centri sportivi e negli alberghi di lusso. E in molti altri settori: qualcuno fa persino affari nel biochimico.
GERARD PIQUÉ
Il difensore del Barcellona è a capo della Kerad Games, società di videogiochi creata nel 2011. Gli affari però non vanno tanto bene: nel 2015 ha registrato perdite superiori al mezzo milione di euro.
ANDREA PIRLO
Da quando è emigrato negli Stati Uniti, Andrea Pirlo prende 5,4 milioni di euro a stagione. Una parte li investe nel vino: nel 2007 ha fondato la Pratum Coller, azienda bio in buona salute che produce circa 25 mila bottiglie l’anno. Esporta in Cina e Giappone.
ANDRÉS INIESTA
Centrocampista del Barcellona, nel 2010 ha fondato Bodega Iniesta, un’azienda di vini di successo. Dà lavoro a centocinquanta persone a Fuentealbilla (dove per questo hanno dedicato una via al calciatore). Esporta il 60 per cento della produzione.
MATHIEU FLAMINI
Ex del Milan, e poi all’Arsenal, nel 2008 ha avviato a Caserta un’azienda biochimica, la GF Biochemicals, che produce un acido derivato dalle piante utilizzato per la produzione di biocarburanti. Punta a un mercato da 20 milioni di euro.
LIONEL MESSI
Ha aperto in Argentina l’Azahares del Paraná, il più grande circolo sportivo del Paese (80 ettari). In Spagna ha appena acquistato un quattro stelle per 30 milioni. Confermata in appello la condanna per frode: la pena detentiva è appena stata convertita in una multa di 455 mila euro.
CRISTIANO RONALDO
Scommette sugli alberghi di lusso. Nel 2015 ha firmato un accordo con la catena alberghiera portoghese Pestana per la costruzione di una serie di hotel, sborsando 37 milioni di euro. Ora punta ad aprire a Ibiza altri 4 Pestana CR7 Lifestyle Hotels.