SEGUIRE LE STELLE
Da Jude Law indiano a Emmanuel Carrère mistico, da Miley Cyrus alla regina Elisabetta: le celebrità in vacanza si nascondono bene. Ma noi le abbiamo scovate sulle rotte non scontate più belle del mondo (e non sempre inaccessibili)
Una mattina, il manager tutto riunioni – c’è n’è sempre uno, lo riconosci: è l’unico che non ruba gli sciampini celestiali nel bagno, non ha tempo – a colazione in mezzo ai tavolini bianchi e alle uova alla Benedict perfette assaltò il direttore dell’hotel che arrivava sollecito sul prato. Per un complaint, come disse lui, una lamentela: «Quel tipo strano tanto malvestito che canta sotto l’albero da ieri: deve farlo smettere, non riesco a dormire». «Desolato, non posso accontentarla». «Perché?». «È John Lennon». All’Hotel Belmond Mount Nelson di Cape Town l’albero c’è ancora. E più di recente sotto la sua ombra, nell’albergo più storico della punta australe sudafricana, si è fermato anche il Dalai Lama, ma nessuno ha osato interrompere la sua meditazione. L’accoppiata celebrità-grandi alberghi ha tutta una letteratura che appassiona i viaggiatori da secoli, almeno da quando Oscar Wilde fu arrestato al Cadogan Hotel di Londra, ancora oggi un gioiello da non perdere, anche se molto meno torbido di allora. Ma le star che si fanno sorprendere (o si fotografano da sole sui profili social) nelle loro roccaforti, le hall dei superhotel di Londra, New York, Parigi, chiaramente vogliono farsi vedere. Se davvero sei in incognito, per esempio, Le Bristol (al n. 112 di rue du Faubourg Saint-Honoré dal 1925, della Oetker Collection) ha un ingresso sotterraneo segreto alcuni isolati più in là degno dei Tre moschettieri, ed è quello che usa Paul McCartney, per intenderci. Per cui, vedendo Lady Gaga sorpresa e scocciata all’entrata con gli occhiali scuri tra migliaia di fan, forse è il caso di diffidare. Le star andranno pure a Miami e a Malibu a frotte, negli stessi pochi metri di spiaggia, ma poi per rilassarsi o divertirsi davvero si nascondono altrove. Dove le vogliamo seguire noi. Perché, in quanto a viaggiare, i personaggi sanno il fatto loro. Hanno tempo, girano film, pranzano e cenano sempre fuori. E grazie forse al team di esperti top che di certo possono permettersi, e che, ci è capitato di incontrarli, percorrono il viaggio qualche giorno prima tappa per tappa, suite per suite, profumo per ambienti, cereali bio e attrezzi da ginnastica compresi, verificando che tutto sia secondo il gusto dell’attore, il politico, la musicista, facile che non sbaglino una meta: i famosi o chi per loro sono scopritori eccezionali di posti insoliti, da non perdere, a sicuro effetto «wow». Come l’isola delle meraviglie (nella foto a pag. 74) da poco aperta a Nosy Ankao, Oceano Indiano: un island resort che rischia da solo di trasformare il disagiato ma stupendo Madagascar in una destinazione top dell’ecoturismo luxury. Finora non si segnalano avvistamenti di star a Nosy Ankao, ma in una proprietà analoga dall’altra parte del mondo, l’«atollo d’oro» The Brando Resort, in mezzo al Pacifico, è bastato un bagno veloce di Leonardo DiCaprio nella laguna (da urlo: in
caso di luna di miele o altri eventi speciali da tenere presente) e ancora se ne parla.
Mi è sembrato di aver visto Julia
Non c’è bisogno di volare fino a Tahiti per un’avventura da Hollywood. Una delle sorprese estive degli ultimi anni resta Jude Law che esce in ciabatte con la spesa da un mini market del Salento. Nessuno lo ha paparazzato se non i passanti della frazione perché privo di glamour, ma il Lido Pizzo, dalle parti di Gallipoli, ha mare caraibico, chioschi con freselle strepitosi e sole garantito. E chissà che Jude non torni a fare la spesa. Per i fan dell’attore inglese con intenti più esotici, sul lungo raggio Law sceglie l’India: il suo arrivo a Goa, il piccolo, ricco e festaiolo Stato indiano dalla celebre vita notturna un po’ hippie non è passato inosservato. Julia Roberts è fissa in Italia. Lei in Costiera Amalfitana. Chi l’ha incontrata a Positano (al leggendario Hotel San Pietro) sia con figli che in versione romantica a due con il marito Daniel Moder, dice che non si abbronza e porta un cappellone e gli occhiali alla Jackie Kennedy, ma è tutto quello che ha della diva. Chi è meno classico può seguire invece Miley Cyrus: la cantante sembra aver lasciato da parte il lato trasgressivo, ma quando viaggia è avventurosa. Tra i primi ad appassionarsi del Costa Rica, si nasconde tra la Foresta delle Nuvole e le spiagge del litorale per fare yoga e surf nel Paese dichiarato «più felice del mondo». Molto più difficile, ma anche più intrigante, smascherare i luoghi degli scrittori. Non sempre li riconosci, spesso, prevedibile, li trovi con il naso immerso in un libro (speriamo non il loro). Sono molto ricercati dai cacciatori di destinazioni e si nascondono più degli altri forse per non rivelare troppo le ambientazioni del prossimo romanzo. Una meta sicura per viaggiare con i libri è Patmos, un’isola greca modaiola ma defilata, anche per geografia: con un po’ di snobismo non ha un aeroporto, per cui va conquistata (si atterra a Samos, Rodi o Kos) ma lo sforzo è ripagato. Patmos non vanta solo casette bianche alla Mykonos, ma palazzi elegantissimi quasi bizantini con tetti a terrazza trasformati in bar-boudoir vista cielo stellato meravigliosi. E con un po’ di fortuna si può incontrare lo scrittore francese che tutti amano: Emmanuel Carrère. Ma la scelta più chic è partire da regine: la neonovantunenne Elisabetta non si affanna a escogitare vacanze estive insolite: le ha trascorse tutte nella tenuta scozzese di Balmoral. La buona notizia è che suo figlio Carlo, da sempre originale, ha da poco aperto un ristorante poco lontano. Si chiama Rothesay Rooms (rothesay-rooms. co.uk), è semplice, very british chic, in pratica regale. E se mamma passasse a salutare, volete mettere?