pizza all’ananas, in principio fu un tweet

La polemica coinvolge ormai importanti esponenti del mondo politico e dello spettacolo: si può mettere l’ananas sulla pizza oppure trattasi di un abominio insensato? Innescata all’inizio dell’anno da un singolo tweet, i dati di Google Trends mostrano un boom di ricerche che non sembra destinato a scemare molto presto. Ecco come tutto è iniziato.

28 GENNAIO Un utente di Twitter pubblica una foto della sua pizza all’ananas. Il suo post viene ritwittato 120 mila volte, provocando le reazioni indignate di molti. 30 GENNAIO Il sito Buzzfeed dichiara ufficialmente aperta la «pineapple pizza war». 16 FEBBRAIO Entra in «guerra» l’Islanda: il suo presidente, Gudni Johannesson, dice a un gruppo di studenti che se potesse passerebbe un decreto per proibire l’ananas sulla pizza. 24 FEBBRAIO Il premier canadese Trudeau interviene difendendo la cosiddetta «pizza hawaiana»: l’ha infatti creata un canadese, Sam Panopoulos. 4 MARZO Shock su Twitter: una utente rivela di aver ordinato una pizza con l’ananas, ma quando arriva a casa sulla sua pizza non ve n’è traccia. All’interno della scatola, invece, trova 5 dollari di rimborso e un messaggio del pizzaiolo: «È stato più forte di me, non potevo mettercelo. Che cosa disgustosa. Sorry». 8 MARZO Il conduttore Jimmy Kimmel si schiera con il partito del «no» dichiarando durante il suo show che ananas e pizza sono incompatibili. Ma l’audience lo fischia. 28 MARZO Lo chef-star Gordon Ramsay scende in campo dichiarando: «Non si mette del fott*** ananas su una pizza». 9 APRILE Un altro famoso esperto di cucina, Alton Brown, si pronuncia: «Se voglio l’ananas sulla mia pizza, (per Dio) l’avrò!». 8 GIUGNO Sam Panopoulos muore a 83 anni. 12 LUGLIO Per raccogliere donazioni per un ospedale infantile, Gordon Ramsay assaggia la pizza all’ananas durante un collegamento live su Facebook. Ma tiene a chiarire: «Questa non è una pizza. È un errore. È una tragedia italiana».