GRADISCE UN DRINK?
Tonificano, idratano e fanno bene. Sono i nutricosmetici «da bere» che replicano, agendo dall’interno, gli ingredienti best seller delle creme. Preziosi alleati per «dissetare», d’estate ma non solo, il nostro corpo
LParenti a nuova frontiera della bellezza è la nutricosmetica da bere e all’estero ha un seguito che si allunga di anno in anno. Le più convinte sono giapponesi, coreane e statunitensi: bevono di tutto, dal collagene all’acido ialuronico, fino all’acqua addizionata con idrogeno, da aggiungere poi anche alla maschera se si cerca un effetto sbiancante sul viso.
dei classici integratori alimentari, i drink cosmetici non sostituiscono i trattamenti topici, ma li potenziano permettendo di ampliare lo spettro di azione su tre fronti: agiscono dall’interno; ne beneficia la pelle di tutto il corpo, particolare non trascurabile perché significa che con una dose si cura l’insieme e non solo una parte; e fanno bene alla salute poiché contengono elementi indispensabili al benessere generale. Senza contare che alcuni di loro diventano ancora più preziosi in estate, quando un’eccessiva esposizione al sole rischia di danneggiare e disidratare maggiormente la pelle. I nutricosmetici da bere contengono celebri alleati: acido ialuronico, collagene, vitamine, peptidi. Ognuno di loro ha funzioni fondamentali per il mantenimento di un derma turgido e tonico.
La londinese Minerva Research Labs, pioniera degli integratori liquidi della bellezza che ha fra i suoi prodotti di punta il Gold Collagen Forte, ha condotto uno studio che punta a dimostrare come e perché funzionano. Il collagene, con l’elastina e l’acido ialuronico, è la proteina maggiormente presente nella matrice extracellulare della pelle. Con l’età, ma anche con stili di vita non proprio perfetti (fumo, eccessiva o scorretta alimentazione, stress, sonno disordinato, inquinamento, alcol, cronica esposizione al sole), il nostro corpo diminuisce la produzione di collagene che è di cinque tipi, di cui l’I e il III sono i più presenti nella pelle. «I nostri studi», dice Sara Sibilla, una delle autrici della ricerca, «hanno misurato gli effetti degli integratori a base di collagene idrolizzato liquido e di antiossidanti. Se assunte oralmente, queste sostanze raggiungono il piccolo intestino, da lì vengono assorbite dal sangue sotto forma di piccoli peptidi e aminoacidi e, attraverso il circolo sanguigno, sono distribuite nel corpo, soprattutto nel derma dove restano oltre 14 giorni. Così, grazie al loro potere antiossidante e antinfiammatorio, aumentano dall’interno l’elasticità dell’epidermide, ne migliorano l’aspetto e la proteggono maggiormente dagli effetti dannosi del sole, contrastando i segni d’invecchiamento e stress ossidativo».
Cominciare a vent’anni
Sul fronte idratazione, e per una strategia sia anti caldo che di mantenimento per tutto l’anno, Fountain, uno dei marchi prodotti dalla canadese Deciem, propone The Hyaluronic Molecule, integratore a base di acido ialuronico ad alta concentrazione. Dicono che bastano 130 mg al giorno, come due cucchiaini da tè, per rendere la pelle più tonica e radiosa. Calcolando che un flacone dura 24 giorni e che ha un prezzo di 40 euro, potenziare l’idratazione da dentro costa come un caffè e mezzo al giorno. «L’acido ialuronico», spiega Nicola Kilner, Ceo di Deciem, «è un emolliente naturale in grado di trattenere mille volte il suo peso in acqua, vale a dire che migliora l’idratazione, fondamentale per mantenere il turgore dei tessuti. L’acido ialuronico si trova nella pelle, nelle articolazioni, negli occhi e nel cervello, ma a partire dai vent’anni ne perdiamo l’1,5% all’anno. La nostra formula, arricchita con xilitolo, contribuisce anche alla salute dei denti ed è adatto ai vegani perché non contiene nessuna sostanza di origine animale». Esiste anche un fratello maggiore, The Super Hyaluronic Molecule,
arricchito con un concentrato a base di polisaccaridi di fungo bianco che aiuta a mantenere un aspetto della pelle più sodo e compatto. L’unica avvertenza è di non assumerlo in combinazione con prodotti caseari.
Carote concentrate
Particolarmente indicati per la stagione calda, ma non solo, sono i decottopirici: bustine monodose con all’interno un mix di sostanze liquide da diluire in un bicchiere d’acqua. Formulati da Tisanoreica, alcuni hanno un’azione depurativa e proteggono dai radicali liberi prodotti insieme all’abbronzatura; altri, come Slimbronzemech e 21 Bronze, abbinati, favoriscono la formazione di collagene a livello endogeno, lavorano sul mantenimento del peso corporeo, drenano i liquidi in eccesso, aiutano a eliminare i gas intestinali, contrastano gli inestetismi della cellulite. «La loro azione antiossidante», dice Alice Faedo, erborista, «è dovuta soprattutto alla vitamina C, indispensabile per la formazione del collagene e da reintegrare soprattutto se si è fumatori perché la sigaretta ne diminuisce l’assorbimento. Il drenaggio degli organi emuntori, fegato e reni, è invece stimolato dalle 10 piante contenute in 21 Bronze, soprattutto carota, ananas e bardana». Riguardo all’abbronzatura, specifica che «l’unica sostanza che davvero stimola la formazione di melanina è la L-Tirosina, mentre il Beta carotene aiuta a mantenere il colore ambrato e a combattere il fotoinvecchiamento perché ricco di vitamina A che è un potente antiossidante. Per questo non sarebbe una cattiva abitudine, oltre ad affidarsi agli integratori, mangiare ogni giorno due o tre carote».