Tutt’a un tratto
Parole d’amore, ritratti alle star e ora messaggi sulla pelle: un sapiente calligrafo ci trasforma in libri aperti
Sulle dita, nascosti da grossi anelli d’argento, porta tracce d’inchiostro e piccoli calchi lasciati dai pennini che usa. Ormai sono segni indelebili, una certificazione dei suoi 15 anni di lavoro. Nicolas Ouchenir di professione fa il calligrafo, un’arte che resiste al tempo, ai cellulari e che, come dice lui, «è indispensabile all’uomo. I biglietti d’auguri, le parole d’amore, i messaggi più intimi hanno bisogno di essere scritti a mano. La calligrafia sarà sempre di moda». Anche perché è lui a intestare oltre 15 mila inviti per le principali sfilate: il lusso del resto chiede personalizzazione, e non caratteri anonimi di una stampante. Ora, ha scritto anche sulla pelle viva creando sei look inediti per la Eye Collection di Shiseido, una linea di eyeliner e ombretti cremosi che ricordano oggetti e paesaggi giapponesi. «Mi sono ispirato a un film del ’96, I racconti del cuscino di Peter Greenaway, la storia di una giovane giapponese che chiedeva ai suoi amanti di scrivere sul suo corpo per provare piacere e giudicarne la bravura». Un atto d’amore? «Sì. E così come la scrittura, anche l’azione di truccarsi richiede un luogo adatto, un tempo e una postura giusti per trasmettere emozioni. È un’arte, un esercizio di immaginazione, e alla fine guardando l’opera, e quindi se stessi, ci si deve riconoscere». Mi racconta tutto questo una mattina di luglio, a Parigi. La sera prima aveva cenato con Eva Herzigova perché lei voleva uno dei suoi ritratti in bianco e nero, costruiti con migliaia di lettere gotiche. Nicolas è anche un artista socialite, presenza costante ai party tra Catherine Deneuve, Carla Bruni e Bella Hadid. «Amo l’Italia, Firenze, Palermo e vado spesso a Pantelleria con Jean-Baptiste Mondino». E quando gli chiedo se li ha conosciuti tutti per lavoro, mi svela il suo di trucco: «Il mio non è un lavoro. È una passione».
SPICE POSH RILANCIA
Los Angeles, Londra, Parigi, New York e ora anche Miami: arriva la seconda collezione make-up di Victoria Beckham per Estée Lauder, che riformula i primi 4 look metropolitani e ne aggiunge uno nuovo con texture e colori ispirati alla Florida. Il risultato è una linea in edizione limitata di 28 prodotti extra lusso che omaggia le sue città preferite. Palette di ombretti, eyeliner, matite, basi viso illuminanti e rossetti, tra cui il Black Cassis Matte Lipstick, proposta ricca e dark che si preannuncia un successo (victoriabeckham.com ed esteelauder.com).
WEEKEND COI NASI
L’ambiente è sempre più social e i profumi sempre più intimi. In un allestimento d’ispirazione digitale, dall’8 al 10 settembre alla Stazione Leopolda di Firenze torna Pitti Fragranze, il salone dedicato alla profumeria artistica. I 270 marchi ospiti, tra grandi maison e nuovi talenti, presenteranno fragranze per la persona, la casa e, novità di quest’anno, per la biancheria. Ci sarà un focus sulla sostenibilità, un talk sulle spezie esotiche e l’incontro alla Basilica di San Miniato al Monte per parlare del culto dell’incenso (pittimmagine.com).
UN «TOPINO» PROFUMATO
Il nome fa pensare a una fragranza tenera. Nient’affatto: Dent de lait, l’ultimo profumo di Serge Lutens, di innocente ha davvero poco. Dolce e pungente – con cashmeran, latte di mandorla, noce di cocco e incenso – è un racconto olfattivo dedicato alla caduta dei denti da latte, intesa anche come transizione verso l’età adulta (€ 180).