PER CHI SUONA LA CAMPANELLA
Primi giorni di scuola (anche) per le piccole teste coronate d’Europa. Sangue blu, frequentano istituti dove si balla. E non si possono avere migliori amici
Broncio, divisa blu, mano a William (Kate, alla terza gravidanza, è a casa per le nausee). Così George ha fatto ingresso nella londinese Thomas’s School (tra gli ex alunni, Cara Delevingne). Un istituto misto (a differenza del collegio maschile di papà e zio Harry) da 18 mila sterline l’anno. Il motto? «Sii gentile». Vietato avere il migliore amico, meglio «scoraggiare i legami esclusivi per non ferire i sentimenti». Nel piano di studi lezioni di balletto, recitazione e francese, «per acquisire sicurezza, attitudine al comando e umiltà». Ci si aspetta molto dall’erede al trono britannico. E dal resto della gioventù reale europea. Leonor di Spagna è allieva modello del laico Santa María. Uniforme: gonna grigia. Pranzo imposto dalla madre: pochi grassi, molta frutta. Elisabeth del Belgio si prepara a diventare regina in un istituto gesuita. Per Estelle di Svezia ancora asilo, metodo Montessori: aria aperta, attività manuali. «Sventurata» Ingrid Alexandra di Norvegia, in una delle poche scuole che non alza la bandiera il dì del suo compleanno.