Nessuno mi può giudicare
Il suo taglio di capelli è il più copiato di sempre, ha un fisico da urlo ed è visibilmente felice. Ma JENNIFER ANISTON sta anche combattendo contro il lifestyle-shaming, gli attacchi social alle scelte di vita delle donne. «Bisogna ignorare il rumore», s
Lo scorso dicembre è stata paparazzata in bikini con un po’ di pancetta e dichiarata per la milionesima volta incinta; il suo divorzio è stato «svilito», come dice lei, e persino i suoi capezzoli hanno avuto commenti imbarazzanti. Ecco perché Jennifer Aniston ha deciso di combattere, rispondendo a tutto questo con un editoriale sull’Huffington Post: «La lente indagatrice sotto cui mettiamo le donne è assurda e inquietante», dicendosi poi preoccupata per una società che le vede complete solo se sposate con figli. Nell’era in cui le notizie personali si danno (e si smentiscono) su Instagram, Jennifer Aniston, una delle celebrity più riservate di Hollywood e assente dal mondo social, deve continuare la sua battaglia altrove. «Non so se i social network possono aiutare, io lo spero», ci racconta al telefono da Los Angeles. «Ma la questione va oltre il
body-shaming (la critica del corpo femminile in rete, ndr): si tratta di lifestyle-shaming o choices-shaming, perché sono le scelte di vita delle donne a essere prese di mira. Negli ultimi dieci anni è diventata una cosa pazzesca, che separa le persone e crea negatività. Lo affrontiamo come possiamo: a un certo punto decidi di fregartene, ignorare il rumore, essere gentile e prenderti cura di te stessa».
Ci vuole un cavolo
Eletta dalla rivista People donna più bella del mondo nel 2004 e nel 2016, la Aniston ha adottato la visione zen anche in altre sfere: «Essere belle è una questione di stima e fiducia in se stesse. E sapete qual è il mio più grande rimpianto? Aver passato troppo tempo al sole senza protezione». Ecco perché non ama trucchi o giochi di stile, ma preferisce «trattamenti viso, fanghi per il corpo e una piacevole sudata». Nel look è la regina delle conservatrici: «Sono figlia dell’abitudine, per me la praticità è al primo posto e non seguo le tendenze perché molte non farebbero per me». Vero, ma nello skincare le ha anticipate: prima del boom del biologico, nel 2013 è diventata testimonial del brand di prodotti naturali Aveeno, di cui dichiara di essere fan dal liceo. «Nel tempo sono diventata sempre più consapevole di quello che uso e credo che oggi siamo tutti più attenti a ciò che mangiamo e ai prodotti che ci spalmiamo, abbiamo capito l’importanza di usare ingredienti più puri possibile». L’ultima linea di Aveeno è a base di yogurt, che usa anche in cucina: «Grazie ai probiotici i suoi benefici si sentono internamente e si vedono esternamente. Di solito lo mangio a colazione con bacche e cannella, tranne nei periodi in cui tolgo i latticini, ma è ottimo anche per condire l’insalata. Altri snack salutari che amo molto sono le mandorle, le mele e le patatine al cavolo kale». Lo stesso che coltiva nel giardino della sua casa losangelina, a Bel Air, insieme ad aloe, pomodori, prugne, pompelmi e zucchine.
I capelli di una supereroina
Oltre al cibo a contribuire alla sua forma fisica è l’allenamento: «Faccio yoga, sessioni da 40 minuti di ellittica e di tapis roulant ed esercizi con le palle mediche o a corpo libero, stile Spider-Man». La sua caratteristica più iconica e invidiata rimangono comunque i capelli: «Sono super attenta, faccio la maschera una volta a settimana e cerco di non lavarli tutti i giorni. In più ho un ottimo parrucchiere». In realtà due: Michael Canalé per il colore (lo stesso di Shakira e Heidi Klum) e Chris McMillan per il taglio, con lei dall’inizio della carriera e artefici del famoso «taglio alla Rachel Green», il suo personaggio nella sitcom Friends. Lo rifarebbe mai? «Oh God!», risponde prima che l’agente mi ricordi di aver sforato il tempo. Lo prendiamo come un no.