caos ryanair e altri disastri: app salvaviaggio
Non bastavano i 702 voli cancellati in Italia da Ryanair fino a fine ottobre. Anche i dipendenti di Alitalia minacciano nuovi scioperi. Piove sul bagnato: in Europa è aumentato drasticamente il numero degli aerei partiti in ritardo nel secondo trimestre del 2017 (+97% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). La buona notizia è che ai passeggeri oggi può bastare un’app per far valere i propri diritti ed essere rimborsati per i disagi subiti. La danese AirHelp, secondo cui meno del 2% dei passeggeri che ha diritto a un risarcimento per ritardi e cancellazioni chiede di essere indennizzato, ha già aiutato oltre tre milioni di persone a ottenere rimborsi anche fino a 600 euro, come previsto dalla Carta dei diritti dei passeggeri: si paga una commissione per il servizio, pari al 25% del rimborso ricevuto. Per i bagagli smarriti ci si può affidare all’italiana SafeBag24, un’app lanciata da poco sul mercato che garantisce il ritrovamento delle valigie e la loro restituzione ai legittimi proprietari entro 24 ore: attivare il servizio costa 5 euro e include un’assicurazione che offre un rimborso di 100 euro al giorno per ritardata consegna e di 4 mila euro nel caso in cui il bagaglio non venga rinvenuto. L’americana Earny invece tiene d’occhio il costo del biglietto aereo e, se il prezzo cala, promette al compratore che gli verrà corrisposta la differenza: l’app monitora anche altri tipi di acquisti, dagli hotel alle assicurazioni, e sta per sbarcare in Italia.