Vanity Fair (Italy)

merano d’autunno,

i mille piaceri della tradizione

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In autunno la città termale di Merano vive una nuova vita: i parchi, i giardini e le montagne che circondano la sua splendida conca si rivestono di un caleidosco­pio di colori e diventano la scenografi­a perfetta per esperienze che coinvolgon­o tutti i sensi. È il periodo dell’”Autunno meranese”, rassegna fitta di eventi di ogni genere che anima la città e i paesi vicini invitando a scoprirne le tipicità enogastron­omiche, le tradizioni e il folclore. Gli appuntamen­ti principali sono la Festa dell’Uva di Merano, straordina­ria kermesse popolare con sfilate di carri e bande musicali, e il Merano WineFestiv­al, uno degli eventi enogastron­omici più attesi d’Europa.

Regina incontrast­ata di questo periodo è infatti l’uva, simbolo della tradizione vitivinico­la locale ma anche delle cure e del benessere per cui Merano è famosa sin dall’Ottocento. Se i vigneti sono

parte integrante del paesaggio, l’ottimo vino che se ne ricava si sposa alla perfezione con la cucina sudtiroles­e, fortemente radicata nel territorio: dai classici canederli ai salumi e alle trote pescate nel Passirio, dai formaggi d’alpe a dessert rinomati come lo strudel o il delizioso cuore di castagna.

Il clima spensierat­o di questa stagione è ideale anche per piacevoli gite intorno alla città, per esempio con il pacchetto sensoriale “Giardini & Vino”, che porta a visitare nella stessa giornata la vite più antica del mondo al Castello di Prissiano e i celebri giardini di Castel Trauttmans­dorff, meta prediletta dell’imperatric­e Sissi. Infine per concludere la giornata in un’atmosfera calda e avvolgente si può assaporare il Rituale di Vino alle Terme Merano, una seduta rilassante per coppie con massaggi e applicazio­ni a base di vini e uve dell’Alto Adige.

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