Il fuoco dei ricordi
Una passione tramandata di MADRE IN FIGLIA, un genio del vetro che le dà forma. Per il 40° anniversario
DavideSalvadore lavora con la musica a tutto volume. La sua playlist è rock, con una predilezione per Jimi Hendrix. Quando si muove sembra una sorta di samurai che, al posto della spada, maneggia vetro incandescente per plasmarlo secondo i suoi desideri. Muranese doc, classe 1953, è cresciuto all’interno della fornace di famiglia, e oggi è uno dei mastri vetrai più autorevoli del mondo. Oltre a vasi e altri oggetti straordinari, crea murrine dai colori inusuali, quasi africani. Le stesse che ritroviamo in Murrha, la capsule in edizione speciale dedicata al quarantesimo anniversario di Malìparmi: sette modelli da collezione (una borsa, due paia di Infrabijoux – il sandalo icona nato nel 2004–, una collana, e tre abiti), tutti decorati o comunque ispirati al lavoro del grande artista. «Ho voluto tornare alle origini e a mia madre che cominciò creando bijoux, pezzi unici che mixavano vari elementi raccolti durante i suoi viaggi e murrine veneziane, di cui era una grande appassionata», racconta Annalisa Paresi, presidente di Malìparmi e glia di quella Marol che ha fondato l’azienda nel 1977. Accanto a lei n dall’inizio, Annalisa ha trasformato una bella ma piccola realtà locale (la sede è tuttora a Padova) in una grie con centinaia di punti vendita nel mondo, e una collezione sempre più completa: dai gioielli alle borse, dalle prime scarpe, lanciate negli anni Ottanta, no alla nascita della linea abbigliamento nel Duemila. Il lo conduttore è sempre lo stesso: un senso di avventura e libertà, uno stile nomade. E poi, l’artigianalità, le stampe, i colori, i ricami realizzati con pietre e paillettes. E naturalmente le murrine. La collezione speciale, ideata insieme a Davide Salvadore e che sarà in boutique da novembre, s’ispira non a caso alle grandi carovane che si spostavano tra Africa e Asia passando per Venezia, quando le perle Milleori fungevano da moneta di scambio.