LA LUCE OLTRE LA SIEPE

Passare dall’87 al 100 per cento di guarigione: mentre la ricerca prova a raggiungere l’obiettivo, il TUMORE AL SENO si combatte anche informandosi. Ecco 7 «falsi miti» da sfatare subito

biettivo: guarigione al 100%, guarigione per tutte. Non siamo poi così lontani. Se pensiamo che Umberto Veronesi dimostrò solo negli anni Novanta l’utilità della tecnica del «linfonodo sentinella» (asportando il linfonodo più vicino al tumore si scopre se vi sono già metastasi) e che il ruolo dei geni mutati nell’insorgere della malattia (BRCA1 e BRCA2, resi celebri dal «caso Angelina Jolie») è sotto indagine da meno di vent’anni, i progressi della medicina nella lotta al cancro al seno paiono enormi: oggi si sopravvive nell’87% dei casi. Vietato però abbassare la guardia. Ottobre è il mese del Nastro

ORosa: The Estée Lauder Companies Italia e Airc Associazione italiana per la Ricerca sul cancro ci ricordano che la patologia colpisce 1 italiana su 8 (50 mila nel 2017). Si combatte a suon di prevenzione e di sostegno alla ricerca medica: Airc ha stanziato 56 milioni di euro in 5 anni e molti ancora ne servono. Nei Giorni della ricerca (dal 30 ottobre al 5 novembre, info: airc.it) i riflettori saranno puntati sulle ultime importanti scoperte dei ricercatori italiani. Una di loro, Lucia Del Mastro, che studia terapie innovative all’Ospedale San Martino di Genova, risponde ai nostri dubbi più comuni sul tumore al seno.