Vanity Fair (Italy)

QUANTO VALGONO 10 EURO? DIPENDE

Le cifre parlano: Michelle Obama ha fatto spendere molto di più di Melania Trump. Eppure saper RISPARMIAR­E, spiega l’esperta, è un fatto non solo di conti. Ecco 5 trucchi per cambiare prospettiv­a

- Di FRANCESCA AMÈ

Melania Trump fa risparmiar­e la Casa Bianca. Sì, la donna ritratta in una celebre copertina mentre «degustava» gioielli si sta dimostrand­o una First Lady parecchio oculata nella gestione dei soldi pubblici. Stando ai dati riportati dal New York Post, nel primo anno di mandato presidenzi­ale avrebbe speso per le sue iniziative pubbliche meno della metà di Michelle (i maligni però dicono che anche i suoi impegni sono stati meno della metà di quelli della moglie di Obama). La domanda quindi è lecita: risparmiar­e è sempre la scelta migliore? «Solo se si usa la testa», ammonisce la psicologa inglese Claudia Hammond. Nel suo manuale Il metodo del risparmio intelligen­te (Newton Compton, pagg. 352, € 10) spiega come, indipenden­temente dalle cifre sul conto corrente, ma specie se queste non somigliano affatto a quelle a disposizio­ne di Melania Trump, per sfruttare al meglio il proprio denaro è meglio moltiplica­re il numero dei «portafogli» a disposizio­ne. Bisogna infatti allenarsi a usare tanti piccoli borsellini mentali, ciascuno con un suo budget mensile. Ne servono almeno cinque: uno per le necessità quotidiane (cibo, trasporti), uno per la gestione del patrimonio (casa, macchina), uno per l’acquisto del vestiario, uno per i piccoli lussi (uscite, sport, vacanze), uno per i denari da investire per migliorare il tenore di vita. I soldi cambiano di valore a seconda del borsellino in cui sono custoditi: 10 euro per una pizza surgelata al supermerca­to sono un furto dal portafogli­o delle necessità quotidiane (dunque: spesa evitabile), ma appaiono come un buon investimen­to su quello dei piccoli lussi se impiegati per un aperitivo con amici. Secondo Hammond, avere più «conti aperti» aiuta non tanto a risparmiar­e, ma a spendere in modo saggio e ragionevol­e. Se poi non rientrate in quel 37% di italiani che negli ultimi 12 mesi è riuscito a metter via qualcosa nel proprio salvadanai­o (ultima rilevazion­e di Acri, l’Associazio­ne di fondazioni e casse di risparmio, e Ipsos) e pensate sia giunto il momento di cambiare abitudini, prendete nota di questi semplici trucchi.

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