Perché Jessica è impazzita?
Cora Tannetti ha una suocera ingombrante, un lavoro monotono e un marito con cui fatica a fare sesso. È frustrata, ma tiene tutto dentro. Finché succede l’impensabile. Una mattina, mentre sbuccia la mela del figlio in spiaggia, in lei scatta qualcosa: si alza e ammazza a coltellate un ragazzo seduto a prendere il sole con gli amici a qualche metro di distanza. Comincia così The Sinner (il 4 febbraio tutti gli 8 episodi saranno trasmessi dalle 17.30 su Premium Stories, poi ogni martedì dal 6 febbraio in prima serata), la bella miniserie tratta dall’omonimo romanzo di Petra Hammesfahr, prodotta e interpretata da Jessica Biel, 35 anni (nella foto con Bill Pullman, 64), che torna in tv a 22 anni dal ruolo di Mary, la ribelle della famiglia Camden di Settimo cielo. Cora (la «peccatrice» del titolo) finisce dietro le sbarre e si dichiara colpevole. Ma l’assenza di un movente spinge il detective Harry Ambrose (Pullman) a indagare sul suo passato. The Sinner è un thriller che tiene alta la suspense fino alla fine. Ma è anche la storia di un’amicizia, quella che nasce fra Cora e Ambrose, due persone incapaci di comunicare i propri traumi. Grazie ai flashback che ricostruiscono la storia di Cora, poi, la serie affronta il tema degli abusi: fisici, ma anche mentali, come quelli subìti dalla protagonista, cresciuta in una famiglia di fanatici religiosi. L’interpretazione della Biel le è valsa (a ragione) la candidatura ai Golden Globe, assieme a quella per la miniserie dell’anno. Purtroppo, ha dovuto vedersela con un altro show su donne ferite e molestate: la «pigliatutto» Big Little Lies.