Aiuto, a New York si è ristretta Little Italy
Little Italy a New York si è ormai così ristretta che chi vuole vederla rischia di non riuscire a trovarla. Schiacciata tra le botteghe di Chinatown a sud, le boutique di Soho a ovest e i bar trendy della Bowery sul lato est, quel che rimane del quartiere che un tempo si estendeva per 50 isolati pieni di negozi e bancarelle sono pochi ristoranti turistici in un breve tratto di Mulberry Street: uno dei più famosi e antichi, Angelo’s, aperto nel 1902 e visitato tra gli altri da Ronald Reagan, Sophia Loren e i Rolling Stones, è andato a fuoco due settimane fa. «Torneremo più forti di prima», hanno garantito i suoi proprietari, annunciando che i lavori di ricostruzione richiederanno almeno sei mesi. Da qui ad allora, come pure suggeriva un titolo del New York Times di qualche giorno fa, Little Italy sarà probabilmente un po’ più «Little» e un po’ meno «Italian». Ancora negli anni ’50, la metà dei 10 mila abitanti della zona si identificavano come italo-americani: nel 2010, anno dell’ultimo censimento, la percentuale era scesa al 5%, sebbene ormai nessuno dei suoi residenti fosse nato in Italia. La colpa, dicono i gestori di quelle poche attività commerciali rimaste – una trentina tra bar, ristoranti e negozi di souvenir –, è del costo proibitivo degli affitti e degli sfratti: solo l’anno scorso, i prezzi degli immobili a Little Italy sono aumentati del 147%, più che in qualunque altra zona di Manhattan, e chi ancora ha qualche proprietà passata di mano in mano da una generazione all’altra cede prima o poi alle lusinghe dei costruttori di condomini di lusso (dove un appartamento con tre camere da letto costa quasi 3 milioni di dollari). Per chi va a New York nella speranza di ritrovare un pezzo d’Italia d’altri tempi, non resta che l’Italian American Museum. Pieno di foto, documenti e oggetti dei nostri connazionali approdati a New York a cavallo del Novecento, è però aperto solo il fine settimana per pochi visitatori. Fuori, invece, in attesa che Angelo’s riapra, i ristoranti sono quasi sempre pieni: Little Italy non sarà più quella di una volta, ma i piatti della cucina tradizionale italiana non sono mai passati di moda.