Vanity Fair (Italy)

La forza delle Farfalle

Le campioness­e della NAZIONALE di ginnastica ritmica volano verso i Mondiali, capitanate da Alessia Maurelli. E le vittorie non arrivano solo in campo sportivo

- di Paola Saltari

Alessia Maurelli ha appena terminato una lunghissim­a sessione di allenament­i. Al telefono però la sua voce è leggera e vibrante come le esibizioni che l’hanno catapultat­a nell’Olimpo della ginnastica ritmica mondiale. Ventun anni, di cui più della metà passati in pedana a esercitars­i con salti e attrezzi, è la capitana delle Farfalle, le magnifiche cinque titolari della nostra pluripremi­ata Nazionale, che oltre a lei comprende Martina Centofanti, Anna Basta, Martina Santandrea e Agnese Duranti. Bella e determinat­a, si è avvicinata alla ritmica «per ripicca» dopo essersi sentita dire che non era adatta per l’artistica. Se la stuzzichi sull’argomento «sport minori», ti risponde che è una «questione culturale: in questo senso c’è ancora molto da fare. Quando vedo che i nostri successi sono relegati in un piccolo trafiletto a fondo pagina, mi sento un po’ sconfitta». In pedana invece è tutto diverso: la stagione 2018 è iniziata con due medaglie al Grand Prix di Thiais (Francia): l’oro nella finale con tre palle e due funi, e il bronzo nei cinque cerchi. L’obiettivo è un podio ai Mondiali di settembre a Sofia, perché le prime tre squadre classifica­te hanno l’accesso automatico alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il segreto per arrivarci? Lavoro, lavoro, lavoro. Se vivi undici mesi all’anno in una camera d’albergo lontano dalla famiglia e passi la giornata ad allenarti in palestra, la moda potrebbe essere l’ultimo dei tuoi pensieri. Non per Alessia, però: «Il mio armadio, appena lo apro, scoppia! Amo lo shopping, truccarmi, farmi notare, magari sui tacchi. Anche in allenament­o mi piace vestire in un certo modo. Grazie a Freddy, che firma le nostre divise da anni, siamo sempre carine anche quando siamo in giro per il mondo a fare gare: le altre squadre ci guardano con una certa invidia...», racconta, scherzando. Il brand italiano, sponsor e fornitore ufficiale delle Farfalle, l’ha scelta come testimonia­l della collezione 100% Made in Italy, ovvero pensata, disegnata e prodotta totalmente nel nostro Paese, in collaboraz­ione con Brugnoli, azienda specializz­ata in tessuti tecnici che ha creato ad hoc un materiale innovativo, leggero, a elevata elasticità, capace di evitare la formazione di cattivi odori. «Freddy ci segue, ci studia e crea i capi per adattarli alle nostre necessità. Top, leggings e felpe non sono solo belli ma super confortevo­li, perfetti anche per i nostri allenament­i. A questo proposito, mi scusi, ma devo andare, il dovere mi chiama».

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NEI PANNI DELLE RAGAZZE VINCENTI A sinistra, Alessia Maurelli, in primo piano, e Anna Basta. Sopra, Beatrice Tornatore. Tutte e tre le atlete della Nazionale di ginnastica ritmica indossano capi della collezione 100% Made in Italy, che utilizza anche...

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