Vanity Fair (Italy)

ECCO L’UOMO DI DOMANI

- di DARIA BIGNARDI

T iantian avrà vent’anni nel duemilatre­ntasette: oggi è l’unico bimbo al mondo nato già orfano da quasi cinque anni, ma presto potremmo essere in parecchi come lui, e non è mica poi detto che sarebbe un male. Forse un giorno l’amore sarà puro e universale e ci ameremo tutti l’un l’altro come la madre ama il figlio, anche se sembra più probabile che ognuno amerà sé stesso, come un neonato: incondizio­natamente. Tiantian – che in mandarino vuol dire Dolce Dolce – il mese scorso ha festeggiat­o coi quattro nonni i suoi primi cento giorni di vita. È nato a Guangzhou – Canton, quindici milioni di abitanti – il 9 dicembre scorso, sotto il segno del Sagittario come il mio amico pisano: diventerà un ragazzo curioso, intelligen­te e sempre di buonumore, ma non incastrate­lo dentro a una routine se no diventa matto. I suoi genitori, Shen Jie e Liu Xi, un giorno di primavera del 2013, mentre facevano una gita al mare, sono morti in un incidente stradale. Erano entrambi figli unici, sposati da due anni, e non riuscivano ad avere figli, allora avevano provato la fecondazio­ne assistita e congelato quattro embrioni: cinque giorni dopo l’incidente avrebbero dovuto impiantarl­i nell’utero di Liu. I genitori dei genitori di Tiantian, quattro giovani nonni addolorati ma molto determinat­i a non restare privi di discendenz­a, sono riusciti con una lunga e tostissima battaglia legale e avventure rocamboles­che – come trasportar­e in macchina gli embrioni dentro a una botticella d’azoto da un ospedale all’altro – a farlo crescere nell’utero di una signora ventisette­nne laotiana – in Cina le gravidanze surrogate non sono ammesse – che poi è andata a partorire a Guangzhou con un visto turistico. In fotografia i nonni ora sorridono col nipotino in braccio. Anche Tiantian sorride, è molto carino. La nonna materna ha detto che ride sempre così, che ha gli occhi della mamma e per il resto è identico al papà. Il nonno paterno ha aggiunto che all’inizio gli diranno che i genitori sono in viaggio all’estero, perché la sua è una storia troppo complicata da spiegare ai compagni della scuola materna, ma secondo me uno che è stato congelato quattro anni a meno centottant­a gradi mica lo fai fesso così. Sarà tutto diverso quando Tiantian avrà vent’anni? Saremo intelligen­ti, stupidi, non ameremo nessuno tranne noi stessi e i nostri amici virtuali? Per la mitologia cinese la creazione del mondo viene dalla fine del gigante Pangu, il cui soffio divenne vento e nuvole, l’occhio destro il sole e quello sinistro la luna, braccia e gambe i quattro angoli del mondo, il sangue il Fiume Giallo, il sudore il Fiume Azzurro: al confronto, la creazione di Tiantian è stata parecchio più semplice. Comunque saremo nel duemilatre­ntasette, gli dedico questa rubrica neonata perché è bello vivere, anche se si sta male (cit. Il più grande spettacolo dopo il big bang, di Jova): Tiantian a vent’anni io me lo immagino leggere poesie e soffrire per amore come tutti i suoi coetanei del mondo.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy