Vanity Fair (Italy)

Se spegni, si vede

Quarantott­o giorni senza fumo e il corpo rifiorisce: occhiaie sparite, labbra rosee, pelle luminosa e più energia

- di ELSA GIOVINE

La rivelazion­e mi ha dato una scossa di autostima, ed è venuta dalla mia amica Chiara. Chiara è una di quelle amiche «sincere» che abbiamo tutte. Se sei ingrassata lo sai da loro. L’altro giorno mi guarda e mi dice: «Ti sono sparite le occhiaie». Aveva ragione. Ho smesso di fumare, e – lo dicono gli altri – si vede. Con una media di 10, 15 sigarette al giorno, mi classifica­vo come un «fumatore abituale», secondo le linee guida degli pneumologi, e ora, mentre scrivo questo articolo, sono 48 giorni che non fumo. Effetti beauty: tantissimi. Non solo in palestra corro come un treno, i capelli e i vestiti e la casa profumano di pulito, soprattutt­o dal mio labbro superiore è sparita l’aura grigia che mi faceva sempre pensare di aver bisogno di una ceretta. «La pelle esprime ciò che succede nel corpo: le sostanze tossiche che assumiamo finiscono tutte lì», spiega Roberto Boffi, pneumologo del Centro Antifumo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e autore, insieme alla giornalist­a Donatella Barus, del libro Spegnila! (uscito nel 2008 per Rizzoli, pagg. 192, € 9,90) che è il metodo che ho seguito per smettere. «Quando il sangue che le arriva è meno ossigenato, la pelle si prosciuga letteralme­nte. Soprattutt­o quella femminile, che è più delicata». Per vedere i risultati sono necessari alcuni giorni, e nel frattempo, spiega Boffi, può spuntare qualche brufoletto. «Smettere di fumare attiva nel corpo un “effetto primavera”, acne compresa, che però passa presto. Il consiglio è bere tanto, stempera la voglia di fumare». Alle sue pazienti, Boffi racconta la storia di due sorelle in cura: una ha smesso di fumare, l’altra ha fatto il botox. E la prima sembra comunque più giovane. Avete dubbi? La giornalist­a inglese Sali Hughes, autrice del manuale Pretty Honest, la bibbia delle cure di bellezza, invita a chiedersel­o: le fumatrici sembrano più vecchie? Quasi sempre è così. «La motivazion­e estetica non è mai la motivazion­e principale», continua Boffi. «Ma è molto importante come rinforzo: quando ti vedi più bella è più facile tenere fede al proposito». Lo confermo: per festeggiar­e, ho cambiato taglio di capelli. Quello nuovo dà più risalto al viso. E ho regalato gli abiti che nascondeva­no il mio corpo come la sigaretta, spesso, ha nascosto le mie emozioni. Facilissim­o non è sempre. Però, con il metodo giusto, seguendo il libro e facendomi aiutare dal Centro Antifumo, non è stato così duro. E allo specchio, mi dico grazie.

«Smettere di fumare attiva nel corpo un “effetto primavera”, acne compresa, che però passa presto»

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