La forma dell’arco
Vietato omologarsi. In fatto di sopracciglia, meglio seguire gli ultimi trend Instagram. La parola d’ordine è individualitˆ, grazie a dermopigmentazione e mascara «pelosi»
LLa transitorietà è nella natura della moda, per fortuna. Quella delle sopracciglia bushy , cespugliose, un po’ maschili, per esempio, ha fatto il suo tempo; così quella delle feathered, a piuma, promosse da Gigi Hadid qualche stagione fa. Ma qui si era ancora nell’universo del portabile. Le ultime da Instagram le vogliono frastagliate come elettrocardiogrammi – non a caso l’hashtag è #heartbeat –, o unite alla Frida Kahlo, protagoniste addirittura della corrente social #unibrowmovement. Il messaggio comunque è chiaro: non trattiamole come un dettaglio. Come l’abbigliamento o il taglio di capelli, le sopracciglia sono un elemento dell’individualità. Addio, insomma, all’ala di gabbiano urbi et orbi, «anche se ancora qualcuno chiede di avere le sopracciglia come Jennifer Aniston o Chiara Ferragni», dice Claudia Milia, fondatrice, insieme con la sorella Giorgia, di Plumes, atelier milanese dedicato allo sguardo. Le consulenze nei brow bar – sempre più diffusi e silenziosissimi – sono una cosa seria: cambiare forma alle sopracciglia implica cambiare intensità allo sguardo e, forse, il proprio approccio alla vita. È un po’ un rito di passaggio, ma una volta trovato il proprio arco lo si può anche incidere sulla pelle. Nel vero senso della parola: «Con il microblading le sopracciglia vengono tatuate pelo per pelo. Dura un anno e viene eseguito a mano libera. Poi c’è la dermopigmentazione che permette sia il tratto definito sia un’ombreggiatura naturale», spiega Milia. Chi non fosse ancora pronto per un intervento deciso, può optare per cosmetici ad hoc. Ne è specialista il marchio Benefit. Nei suoi brow bar nelle profumerie Sephora, è possibile depilare le sopracciglia (a filo, a pinzetta e a cera) e provare ombretti, mascara, gel, cere e tinture, sempre previa consulenza: «Se sono rade consigliamo mascara con fibre volumizzanti. A chi cerca maggiore definizione un gel waterproof o la tintura», dice Alessandra De Feudis, National Brow Artist Benefit Cosmetics Italia. A casa, invece, si possono fare le prove generali con la realtà aumentata della app Brow Try (benefitcosmetics. com/brows): basta caricare una foto e provare 15 stili di sopracciglia per arrivare in negozio preparate.
«Qualcuno chiede ancora le sopracciglia come la Aniston o la Ferragni»