in 5 domande
1 Come si definisce in tre aggettivi?
«Generosa. Permalosa, ma ci sto lavorando. E sensibile, mi metto a piangere anche per strada se vedo scene che mi commuovono. Aggiungo una cosa: non programmo mai, sono il tipo che si sveglia alle 4 del mattino e compra due biglietti per andare a Napoli il giorno dopo».
2 La prima volta sul set?
«Nella miniserie Grand Hotel, il giorno dopo il mio esame di maturità: avevo dentro un turbine di emozioni. Era un ruolo piccolo, ma è stato bellissimo. Ho studiato recitazione mentre andavo al liceo, i miei avrebbero voluto che facessi l’avvocato o il medico, ma oggi sono felici».
3 Il salto nel buio che rifarebbe?
«Andare a vivere con il mio ragazzo, Francesco, dopo due mesi che ci frequentavamo. Ci siamo conosciuti su un set in Puglia, anche lui lavora nel cinema ma dietro le quinte, ha quasi dieci anni più di me. Sono felicissima e innamorata, stiamo insieme da due anni».
4 Una cosa da cui non si separa mai?
«Due orsetti minuscoli che i nonni mi hanno messo nella culla quando sono nata. Dovunque vado, li porto a dormire con me. Almeno una volta al giorno devo annusarli per sentire il profumo di casa».
5 Che cosa fa quando non recita?
«Leggo, guardo le serie tv, la mia preferita è Prison Break, ed esco con le mie amiche storiche. Con Domiziana, che è come una sorella, ho fatto il mio primo viaggio da sola, a Panarea, a 17 anni. Peccato che in realtà sua zia ci spiasse dalla casa accanto».