in 5 domande
La sua biografia in breve? 1 «Nato a Pescara, papà tipografo e mamma insegnante di sostegno. Ho fatto il liceo artistico, intanto un corso di recitazione, dovevo studiare architettura a Milano. Poi un agente mi notò e mi consigliò di venire a Roma e fare l’attore. Ora vivo qua con mio fratello Antonio, 22 anni».
La prima volta sul set? 2
«Nel 2012 nella serie Benvenuti a tavola 2 con Fabrizio Bentivoglio e Giorgio Tirabassi. Avevo l’apparecchio ai denti e facevo di tutto per nasconderlo: recitavo con la bocca deforme e il regista diventava matto perché non capiva le mie facce. Ma non mi ha beccato».
Status sentimentale? 3
«Sono felicemente fidanzato da un anno e tre mesi con la collega Matilda De Angelis. Ci conoscevamo di vista, incontrati all’anteprima di un film. Ci siamo messi insieme un anno dopo perché al tempo lei era impegnata».
Il ruolo che non si sarebbe aspettato? 4
«Quello di Trust: non avrei mai immaginato di lavorare con Danny Boyle. Lo amo da quando avevo 13 anni: adoro Trainspotting e The Millionaire. Potrebbe tirarsela, invece è di un’umiltà pazzesca. Al mio provino rideva fortissimo, anche se la scena non era comica».
La band preferita? 5
«A 15 anni ho scoperto i Chemical Brothers, che mi hanno aperto gli occhi sulla musica elettronica. Mi ha folgorato il film del loro concerto in Giappone. Oggi mi diletto a fare il deejay, l’ultima volta ho suonato all’Ex Dogana, un locale in voga ora a Roma».