Unsane in 3 punti
Ispirato a casi (veri) di truffe ai danni delle assicurazioni mediche americane, Unsane, in uscita il 7 giugno, è la storia di una giovane donna, Sawyer Valentini, internata contro la sua volontà in una clinica psichiatrica. Ce lo racconta in 3 punti il regista Steven Soderbergh (in basso). • LA REGINA CLAIRE • «Claire Foy, l’attrice protagonista del film, l’ho incontrata la prima volta ai Golden Globe. Mi ha affascinato quanto fosse diversa dal personaggio della regina Elisabetta che interpreta nella serie e sono andato a Londra a parlarle. Sembrava entusiasta del film. Le ho detto: “Comunque, sono solo due settimane, anche se ti trovassi malissimo passerà velocemente”». • TUTTO CON IL TELEFONINO • «Il film è girato tutto con l’iPhone. Da un paio di anni lavoravo sull’idea di fare un esperimento del genere. È stata una scelta creativa, non di budget. È come usare una penna, puoi mettere la telecamera ovunque. Mi sembrava di essere tornato a quando, da ragazzo, giravo i miei primi film in Super 8». • UN PIZZICO DI #METOO • «Viviamo in una realtà costruita dagli uomini per gli uomini. Non solo Sawyer, tutti i personaggi femminili, qualunque sia la storia, devono lottare per essere considerate allo stesso livello dei maschi. Movimenti come MeToo o Time’s Up avranno di certo un impatto su cinema e tv».