Beeology
Le api sono alla base dell’ecosistema: non salveranno solo il pianeta, ma anche la cosmetica, che nel miele, nella cera e nella pappa reale ha scoperto preziosi attivi performanti. Un tesoro che, grazie a diversi progetti charity e di sostenibilità ambien
CCon una petizione globale in 28 Paesi europei, che ha vietato l’utilizzo di alcuni pesticidi, abbiamo salvato le api, la cui estinzione avrebbe causato un olocausto ambientale senza precedenti. Le api, insieme con altri insetti, piacciono al mondo della moda sotto forma di preziosi bijoux e applicazioni, anche se la vera rivelazione è nel food. Perché gli insetti saranno il cibo del futuro. In Spagna, la catena Carrefour, per esempio, ha già introdotto a scaffale grilli in salsa barbecue e vermi piccanti. Inutile storcere il naso, perché tutte le famiglie di tarantole e scorpioni possono rappresentare un’opportunità di cibo sostenibile quando, fra poco, da 7 miliardi diventeremo 10. Prendiamo esempio da Nicole Kidman che, seppur terrorizzata dalle farfalle, ha già avuto il piacere di pasteggiare a insetti: «Due miliardi di persone al mondo li mangiano e io sono una di loro», ha dichiarato. E anche la collega Angelina Jolie non si è certo fatta problemi a scegliere dal menu ragni e grilli durante le riprese di un suo film in Cambogia.
Dall’alveare a regine del beauty-kit
In Giappone, il miele è considerato il beauty-food per eccellenza, e a giusto titolo: nutre a fondo, ripara le lesioni cutanee e, grazie alla sua carica di antiossidanti e di oligoelementi, è un vero e proprio booster per ricostruire la barriera epidermica, nonché un potente antibatterico. È noto in cosmetica il caso di un papà brasiliano che ha realizzato per la figlia affetta da dermatite atopica una maschera al miele di Manuka. La preparazione fu un successo che portò alla creazione di un’intera linea, Papa Recipe. E non solo per la pelle, perché il miele è ottimo anche per i capelli: «La base lavante dello Shampoo Effetto Reale è stata sviluppata dalla ricerca L’Erbolario. Si tratta di aminoacidi della pappa reale uniti a tensioattivi vegetali di olivo e cocco, che rendono la detergenza efficace e protettiva dei capelli secchi e sfibrati. Lo shampoo fa poca schiuma, garantendo allo stelo capillare e al cuoio capelluto il giusto nutrimento», dice Daniela Villa, co-fondatrice e direttore tecnico del brand L’Erbolario. I prodotti apistici, infatti, possono essere mixati ad altri attivi. «Dal punto di vista chimico è una sostanza che ha il potere di fissare l’idratazione di pelle e capelli», spiega la dermatologa Corinna Rigoni.
Salviamo le api
I marchi beauty hanno preso a cuore la loro salvaguardia, tanto da farne la loro mascotte. In prima linea Guerlain, che dal 1853 le ha scelte come emblema, introducendo gli attivi derivati dal miele e dalla pappa reale nelle sue formule. Nuxe ha dedicato al miele un’intera linea, Rêve de Miel, e patrocina l’apiario nella Forêt du Parc Régional des Vosges, dove svolazzano lontane dai pesticidi. L’azienda di prodotti omeopatici Guna, invece, porta le api in città con il progetto Adotta un’arnia. Un’iniziativa benefica soprattutto per i sensi: il profumo del miele crea dipendenza.