Vanity Fair (Italy)

Semestre nero

Alla presidenza dell’Unione Europea si è insediato il Paese di Kurz e Strache, che difende i confini e combatte l’immigrazio­ne. Che cosa ci aspetta?

- FRANCESCO BISOZZI

Lo hanno già ribattezza­to il «semestre nero»: in una fase così delicata per l’Europa desta non poca preoccupaz­ione la presidenza austriaca del consiglio dell’Ue (dal 1° luglio al 31 dicembre). Per il cancellier­e Sebastian Kurz (sopra) la lotta all’immigrazio­ne e la difesa dei confini avranno la priorità. Il segretario del partito conservato­re Övp, classe 1986, guida il Paese in tandem con il leader dell’ultradestr­a Heinz-Christian Strache, presidente del Partito della libertà (Fpö). In carica da dicembre, il governo nero-blu ha già fatto molto discutere.

PRIMA IL TEDESCO

Meno soldi per i rifugiati e gli stranieri in generale che non parlano bene il tedesco. È quanto previsto dalla stretta sul welfare annunciata dal governo austriaco: prima di ottenere il reddito minimo garantito, bisognerà affrontare un esame di tedesco. Chi supererà la prova riceverà un assegno di 863 euro, mentre chi verrà bocciato dovrà accontenta­rsi di 563 euro.

GUERRA ALL’ISLAM

Il governo ha annunciato che vieterà l’uso del velo islamico alle bambine con meno di 10 anni negli asili e nelle scuole elementari, al fine di evitare che si sviluppino «società parallele». Nel Paese, grazie alla discussa legge «contro la copertura del volto», era già entrato in vigore a ottobre il divieto d’indossare i veli integrali come burqa e niqab nei luoghi pubblici.

DOPPIO PASSAPORTO

Vienna pare non aver rinunciato al progetto di concedere il passaporto austriaco agli altoatesin­i di lingua tedesca e ladina. Dopo il dietrofron­t di aprile (il governo ritirò un disegno di legge con cui intendeva aprire i consolati austriaci ai sudtiroles­i), il duo Kurz-Strache è pronto a tornare alla carica: la Lega sarebbe disponibil­e al dialogo. Vienna ha anche minacciato di chiudere il Brennero.

SIGARETTE LIBERE

Come aveva promesso in campagna elettorale, il Partito della libertà di Strache ha chiesto che venisse congelato il divieto di fumare nei locali pubblici che in Austria sarebbe dovuto entrare in vigore a maggio (in Italia scattò nel 2005). Fuma oltre il venti per cento della popolazion­e: una delle medie più alte che si riscontran­o nell’area Ocse.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy