Vanity Fair (Italy)

Giallo: un Detective per Amico

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Attenti a quelle tre Sbirre di Carlotto, De Cataldo, De Giovanni (Rizzoli, pagg. 224, ¤ 18,50): Anna, Alba, Sara, tre poliziotte toste e indimentic­abili create dai tre fuoriclass­e del giallo italiano. Indagano su fake news e illegalità globalizza­ta, ma sono il contrario delle sante.

C’è del marcio tra le piramidi Lo scriba di Osiride - L’albero della vita di Christian Jacq (tre60, pagg. 424, ¤ 12,90; trad. M. Mendolicch­io, S. Arena): l’egittologo francese ha scritto ormai un centinaio di romanzi. Questo narra del giovane Iker che, scampato a un sacrificio rituale, diventa scriba per entrare in contatto con il faraone.

Sorella, mio unico amore Un’assoluta mancanza di Francesca Bussi (Rizzoli, pagg. 300, ¤ 19): Jill e Mia sono due sorelleriv­ali. Quando Jill viene uccisa, la famiglia fa di tutto per dimenticar­e. Molti anni dopo, Mia ricorda tutto. Un giallo tra Roma e la Louisiana che si svolge tutto nella testa della protagonis­ta.

Chi ha paura di Jessica Fletcher? Teresa Papavero e la maledizion­e di Strangolag­alli di Chiara Moscardell­i (Giunti, pagg. 320, ¤ 14,90): quella dell’autrice romana è una delle voci comiche più forti del panorama italiano. Questa volta c’è un giallo da risolvere, una protagonis­ta adorabilme­nte fragile e lo zampino di Jessica Fletcher.

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