Navigare in buone acque
Non sono colonie e neanche eau de toilette: sono lusso liquido, biglietti di sola andata per viaggi emozionali. E personalizzati
Quando sei dentro al cambiamento non lo percepisci, vivi qualcosa senza sapere che anche quello è un viaggio. E ci sono luoghi che nonostante siano stati il crocevia di personaggi che hanno trasformato il mondo in ciò che conosciamo, sono rimasti tali e quali, senza aver fatto una piega. Come Deauville, micro paese affacciato sull’oceano della Normandia, che ha accolto scrittori del calibro di James Joyce o Marcel Proust, e dove Mademoiselle Chanel aprì la sua prima boutique. Di cappelli, ok, ma da lì partì tutto. E sempre lì, oggi, 105 anni dopo, Olivier Polge, creatore di fragranze dell’ormai mitica maison francese, ha presentato tre nuove avventure olfattive che sovvertiranno il modo di portare un profumo in estate: Les Eaux de Chanel, acque leggere da spruzzare in multipli di dieci, ispirate ai viaggi di Mademoiselle e alla sua creatività. C’è Paris-Venise, rotonda e calda, con violette, iris, vaniglia e cedro; Paris-Biarritz, la più dinamica con pompelmi, mandarini e mughetto; e infine Paris-Deauville, una passeggiata nell’erba alta, con note verdi di basilico, rose e gelsomini. «Volevo una freschezza infinita e semplice, che regalasse la libertà di viaggiare anche senza muoversi». E modulabile, perché le fragranze possono essere sovrapposte. Ma avendole provate, credeteci: sono già buone così.