IL LATO G
La app da influencer per allungarle, quella di Hollywood per allenarle in 10 giorni, il trattamento rassodante dalla vita in giù e il massaggio un po’ tirolese e un po’ cinese per rimodellarle: tutto quello che si può fare (in poco tempo) per avere gambe
Con oltre 100 milioni di download, l’app YouCam Perfect è tra le più utilizzate dalle influencer per allungarsi le gambe nelle foto. Basta indicare dove sono punto vita e punta dei piedi, e con un tocco sul video si avranno almeno 10 cm di slancio verso il cielo. Rimanendo però con i piedi per terra, un po’ di fatica per snellire e rassodare le gambe ci vuole: provate il programma da 10 giorni di Tracy Anderson, la trainer di Gwyneth Paltrow, Jennifer Lopez e Lena Dunham, con 3 mila esercizi di tonificazione e cardio da seguire online e su app. E, oltre all’allenamento, che è il preludio delle belle gambe, c’è da pensare anche a come depilarle e quali trattamenti estetici regalarsi.
Gambe lisce e senza ÇpoisÈ
La depilazione può prendere brutte pieghe. «Uno strappo eseguito male o l’uso della lametta danno al pelo un’angolazione che ne ostacola la fuoriuscita durante la fase di crescita», spiega Rossella Capuano, della divisione scientifica degli istituti Factory Spa. In più, «l’abbigliamento aderente sollecita continuamente la pelle, portandola a inspessirsi e, anche qui, a causare inestetismi dovuti a peli incarniti. È fondamentale, quindi, prima di depilarsi fare scrub frequenti così da eliminare le cellule morte e impedire ai peli di crescere sottopelle». Un altro aspetto da tenere in considerazione è la formazione dei punti rossi post epilazione: «Possono comparire perché non si sta usando un rasoio pulito o perché non si è applicata una base idratante idonea per farlo scorrere. Questo dipende dalla sensibilità della pelle, così come nel caso della cera, dal calore o dallo strappo, che deve essere fatto contropelo e il più possibile parallelo alla cute. Inoltre, bisogna evitare di insistere più volte sulla stessa porzione di cute. E infine, munirsi di un fluido fresco, una crema ricca a base di aloe e calendula, o un olio setoso come quello di mandorle dolci, che calmano le piccole irritazioni, ripristinano la barriera protettiva e ridanno comfort e benessere».
«Pece, resine e noci caldissime. Si depilavano così le donne nell’Impero romano». Patrizia Garibaldi, direttrice del Museo di Archeologia di Genova
«Una donna su quattro apprezza l’epilatore, sempre una su quattro la ceretta, e il rasoio non è andato in pensione, anzi: il 64% delle italiane lo usa abitualmente. Il 71% di loro per le ascelle e il 65% per la zona bikini» Ricerca Braun e Gillette Venus
Massaggi per cuscinetti e bucce d’arancia
A Los Angeles, Jessica Alba, Jennifer Aniston e Madonna frequentano la Kinara Spa di Olga Lorencin, che propone il trattamento riducente per cosce e glutei Bioslimming, anche in Italia in 471 centri. Il protocollo prevede agenti termoattivi caldi e freddi in cabina per stimolare il drenaggio dei liquidi, e uno a casa con il kit di mantenimento. Agisce sulla cellulite anche il rituale Comfort Zone Body Active Massage con il massaggio Tuina, della medicina tradizionale cinese: «Aumenta la circolazione linfatica, aiuta gli squilibri articolari come i dolori a schiena, ginocchia e piedi, e a eliminare tossine e infiammazioni», spiega Barbara Gavazzoli, direttore formazione Comfort Zone. Il massaggio si serve di un bastone in legno, il Wood Massage Roller, che promuove un’azione lipolitica localizzata (comfortzone.it).
Macchine per rassodare
Bendaggi drenanti, avvolgimenti rilassanti aromaterapici, manovre anti-stress abbinate a dieta e attività sportiva sono tra i metodi più consigliati dagli esperti per rivitalizzare le gambe. Se il problema è importante, «suggerisco il metodo Vodder, una combinazione di carbossiterapia e linfodrenaggio», spiega Ginevra Migliori, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva. «La prima agisce sulla circolazione locale, fa in modo che il sangue rilasci più ossigeno e favorisce il drenaggio venoso e linfatico, mentre il linfodrenaggio manuale scarica la linfa attraverso l’apertura delle stazioni linfonodali». Esiste un macchinario, inoltre, che associa l’effetto lipolitico dei raggi infrarossi a quello rassodante della radiofrequenza: si chiama RF Biolaser, dura dai 40 minuti a un’ora, ha un effetto riducente e, seguito da un massaggio manuale, molto drenante. Sarà un’estate all’insegna della sostenibile leggerezza dell’essere.