MISTERO BAMBINO
Katherine Woodfine, 35 anni, inglese, con Cercasi commessa al Reparto
Omicidi (Il Battello a vapore) ha inaugurato una serie di gialli (in inglese The Sinclair’s Mysteries) diventata best seller in Gran Bretagna e nel mondo. Un genere che piace ai ragazzi e che, secondo l’autrice, «può costituire un primo approccio alla lettura, per passare poi alla letteratura». In questo libro, il furto di un prezioso uccellino meccanico ai magazzini Sinclair (siamo nel 1909, a Londra) fa cadere i sospetti sulla neoassunta al reparto moda Sophie Taylor che, per difendersi, indagherà sulla vicenda con gli amici, per risolvere questo mistero e scoprire molto altro. Perché ha scelto questo genere? Che cosa la affascina dei gialli? «Amavo leggere polizieschi da ragazzina ed ero elettrizzata dalla sfida di scriverne uno. Leggere gialli dà sempre molta soddisfazione: è divertente cercare di risolvere l’enigma a fianco del detective e scoprire se avevi ragione o no». Che cosa non può mancare in un thriller per ragazzi? «Una storia eccitante, che ti spinge a girar pagina dopo pagina, un investigatore per cui parteggiare e poi, mai scordarlo, un cattivo inquietante». Il giallo più bello di sempre. «Per l’intelligenza, L’assassinio di
Roger Ackroyd di Agatha Christie. Ricordo ancora la prima volta che l’ho letto: sono rimasta senza fiato per il colpo di scena».