Denver alla scuola dei ricchi
Da ragazzino amava solo recitare, oggi è un attore famoso in tutto il mondo. In attesa della terza stagione della Casa di carta, JAIME LORENTE torna con una serie ambientata in un liceo esclusivo. Spoiler: la sua risata non ci sarà
Jaime Lorente, più noto come Denver della Casa di carta, non si sbottona più di tanto. Poche certezze. La prima: della nuova stagione della serie che ha avuto un successo planetario (La casa di carta è il prodotto in lingua non inglese più visto su Netflix nel 2018) non parlerà neanche sotto tortura. «Non so niente», mente ridendo al telefono dalla Spagna. La seconda certezza: la risata tipo asino che raglia di Denver, ci spiega, era costruita solo per quel ruolo. Resta dunque da aspettare il 5 ottobre per scoprire come riderà il suo personaggio in Élite, nuova serie di Netflix in cui Jaime ritrova anche due colleghi della precedente: María Pedraza (era Alison Parker) e Miguel Herrán (Rio). La storia è ambientata a Las Encinas, la scuola più esclusiva di Spagna, dove arrivano alcuni studenti di famiglia operaia: si scatena una lotta di classe che sfocia in un omicidio. Chi è stato? Jaime Lorente interpreta Nano, il fratello di uno degli studenti poveri, «un tipo problematico, appena uscito di galera, che vive di emozioni forti». Nella vita, Jaime viene da una famiglia borghese («mio padre è economista, mia mamma direttrice di un consultorio»), e a scuola non andava volentieri. «Finché non ho scoperto la recitazione: è stato un colpo di fulmine, recitando in un musical sui Miserabili. I miei erano contenti: finalmente studiavo qualcosa!». Oggi che non solo della recitazione ha fatto una professione, ma che la sua faccia è famosa in tutto il mondo, che effetto gli fa? «Mi riconoscono quasi più all’estero che in Spagna. In ogni caso, sono contento soprattutto del fatto che la gente apprezzi il lavoro che c’è dietro alla Casa di carta».