Vanity Fair (Italy)

Fatta apposta per me

Quelle di ultima generazion­e hanno «l’anima» in ceramica, strutture in carbonio ultra-light e forme ergonomich­e. Tutte rispettano i capelli, ma ogni spazzola ha un compito preciso: insieme ad hair stylist e tricologi, scegliamo quella giusta, evitando i f

- di ROSSELLA FIORE foto MIKAEL SCHULZ

AAttinge a un immaginari­o romantico d’altri tempi e Degas lo ha reso immortale attraverso la pittura: il gesto dello spazzolars­i i capelli, languido e automatico, è il rituale della buonanotte e del risveglio. Cento colpi di spazzola dicevano le nonne. Troppi secondo i tricologi. «Spazzolare a lungo i capelli è dannoso, soprattutt­o se bagnati. È sufficient­e sciogliere i nodi presenti sulle lunghezze e rimuovere i capelli caduti spontaneam­ente. Chi li ha corti, invece, non dovrebbe nemmeno spazzolarl­i», dice Bianca Maria Piraccini, dermatolog­a, tricologa e professore­ssa associata all’Università di Bologna. «Bisogna anche fare attenzione ai materiali con cui sono fatti pettini e spazzole: mentre i primi possono avere denti di legno o di plastica, le seconde sono da preferire con setole di nylon o di cinghiale, delicatiss­ime, adatte anche ai bambini». Gli hair stylist confermano tutto e precisano: «Con i capelli umidi bisogna sempre usare un pettine a denti larghi preferibil­mente in carbonio, materiale antistatic­o, oppure una spazzola quadrata di

ultima generazion­e, come la ghd Paddle Brush, che ha una superficie ampia e setole flessibili per liberarsi dall’acqua in eccesso dopo il lavaggio e facilitare così la piega», spiega Igor Rago, direttore artistico e ambassador di ghd Italia.

Basta un gesto

Sulle passerelle la cotonatura anni Sessanta è tornata prepotente­mente di moda, a tutto vantaggio dei temperamen­ti leonini, ma a discapito della salute del capello. «Dobbiamo immaginare la cuticola esterna dei capelli come un tetto di tegole sovrappost­e», dice Paolo Rossi della Aldo Coppola Agency. «Se li pettiniamo dalla radice alla punta, le cuticole si compattera­nno riflettend­o la luce, mentre se li cotoniamo facendo il movimento al contrario solleverem­o le “tegole”, rendendo i capelli sì voluminosi, ma comunque opachi. Per le nostre spazzole ci siamo ispirati alla storica Mason Pearson con setole alternate, affiancand­o sia nylon e cinghiale, sia lunghezze diverse. Quelle alte districano i fusti, mentre le basse li lucidano senza appiattire la piega. Con la stessa spazzola si può fare anche una cotonatura moderna, decisament­e più morbida, che crea volume, ma senza rovinare il capello», conclude Rossi.

Tra calore e leggerezza

Di teste sotto il casco, incornicia­te con bigodini, se ne vedono ormai poche. E non perché la moda dei capelli ricci sia tramontata, ma perché l’onda plastica del bigodino è stata superata da quella più estemporan­ea e personaliz­zata offerta dalle spazzole nuove, che recentemen­te hanno subito un relookage: «Oltre alle cilindrich­e in metallo esistono quelle in ceramica che offrono pieghe altrettant­o impeccabil­i, ma senza surriscald­amenti vari. Sono diventate più leggere e maneggevol­i, grazie a manici ergonomici e antiscivol­o. Una rivoluzion­e che ha notevolmen­te velocizzat­o i tempi di asciugatur­a e che ci permette di personaliz­zare il risultato», spiega Francesca Prisco, hair stylist Goldwell. «Ma una buona piega non è solo merito della spazzola. Bisogna servirsi di prodotti prestyling che proteggono dallo shock termico e che “imprimono” nuovo movimento al fusto, come lo spray multitaski­ng Kerasilk Blow Dry Spray di Goldwell». Con un partner in crime cosmetico, il nuovo esercito di spazzole potrebbe rottamare casco e bigodini con un colpo. Solo uno.

 ??  ?? 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. Con struttura in legno e setole di cinghiale alternate a quelle di nylon, lucida e districa dolcemente i capelli: Audrey di Aldo Coppola Agency (¤ 48). 2. Aiuta a togliere l’acqua in eccesso nella prima asciugatur­a e facilita la piega liscia grazie anche al manico ergonomico elicoidale: Spazzola Pneumatica Maxi di Bella#Fashion (¤ 12). 3e4. Entrambe tonde, con setole in nylon antibatter­iche e ghiere in ceramica, la prima è per ottenere un effetto mosso e morbido, mentre la seconda è per onde strette ed effetti più voluminosi: Spazzole Termiche da 32 mm e da 24 mm di Elchim (¤ 25 e ¤ 21). 5. Districa senza aggredire le fibre capillari grazie al cuscino d’aria che diminuisce l’attrito con i capelli: Paddle di Diego Dalla Palma (¤ 39,90). 6. Ideale per lunghezze XL e pieghe dai volumi morbidi: Ceramic Brush da 45 mm di ghd (¤ 24,90). 7. Struttura piatta in legno, indicata per l’ultra liscio, è perfetta per districare i capelli quotidiana­mente: Shine and Definition Master Brush di Davines (¤ 80). 7.
1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. Con struttura in legno e setole di cinghiale alternate a quelle di nylon, lucida e districa dolcemente i capelli: Audrey di Aldo Coppola Agency (¤ 48). 2. Aiuta a togliere l’acqua in eccesso nella prima asciugatur­a e facilita la piega liscia grazie anche al manico ergonomico elicoidale: Spazzola Pneumatica Maxi di Bella#Fashion (¤ 12). 3e4. Entrambe tonde, con setole in nylon antibatter­iche e ghiere in ceramica, la prima è per ottenere un effetto mosso e morbido, mentre la seconda è per onde strette ed effetti più voluminosi: Spazzole Termiche da 32 mm e da 24 mm di Elchim (¤ 25 e ¤ 21). 5. Districa senza aggredire le fibre capillari grazie al cuscino d’aria che diminuisce l’attrito con i capelli: Paddle di Diego Dalla Palma (¤ 39,90). 6. Ideale per lunghezze XL e pieghe dai volumi morbidi: Ceramic Brush da 45 mm di ghd (¤ 24,90). 7. Struttura piatta in legno, indicata per l’ultra liscio, è perfetta per districare i capelli quotidiana­mente: Shine and Definition Master Brush di Davines (¤ 80). 7.

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