Vi dispiace se facciamo sesso?
Si può raccontare il sesso con l’umorismo asciutto e tagliente degli inglesi? È il dibattito che ha aperto in Gran Bretagna Wanderlust (dal 19 ottobre su Netflix), la nuova serie Bbc genere
dramedy (che mescola elementi del dramma e della commedia) su Joy e Alan, una coppia sposata che decide di vivere una relazione aperta per dare una scossa alla sua vita sessuale, azzerata da quando lei ha avuto un brutto incidente in bicicletta. A Toni Collette, che interpreta la protagonista (sotto, con Steven Mackintosh), è stato detto che sarebbe diventata «la prima donna ad avere un orgasmo sulla Bbc», la rete del servizio pubblico inglese, mentre il Daily Mail ha definito la serie «la più bollente di sempre». Peccato che il Guardian abbia fatto notare che di orgasmi sul canale ce ne erano già stati e, secondo l’Independent, quando si tratta di sesso, «non è che noi inglesi non ce la godiamo, ma riconosciamo che, come con il vino, è meglio lasciarne la produzione per il grande pubblico all’Europa meridionale».
Wanderlust ci prova lo stesso: si apre con marito e moglie impacciati nella posizione del missionario e continua con Joy sorpresa dal figlio mentre si masturba, orgasmi improbabili e insegnanti arrapati. Le gag abbondano e Toni Collette, già premio Emmy e Golden Globe per la serie United States of Tara, dove interpretava una casalinga dalle personalità multiple, è fantastica. Il segreto, d’altra parte, è saperci ridere su. Ci sono riuscite bene Catastrophe e Fleabag, due commedie graffianti molto british, entrambe scritte e interpretate da donne, Sharon Horgan e Phoebe Waller-Bridge, che del politicamente scorretto hanno saputo fare un’arte. La prima resta incinta di uno sconosciuto americano, con cui decide di metter su famiglia, la seconda è una ninfomane che si racconta senza filtri. Wanderlust ve le ricorderà, solo che è molto più «educata». margherita corsi