Vanity Fair (Italy)

I Muse contro i droni

- ferdinando cotugno

Secondo la teoria della simulazion­e, l’universo nel quale viviamo non è reale, ma è stato generato da una civiltà superiore che ci tiene sotto controllo usando dei super computer, esattament­e come nella trilogia di Matrix. È il genere di idee che affascinan­o Matt Bellamy, immagini e concetti con i quali ha farcito Simulation Theory, l’ottavo album dei Muse in uscita il 9 novembre. Da tempo lo scopo della carriera del trio inglese (e dei loro mastodonti­ci, spettacola­ri concerti) sembra essere spingervi a diffidare: delle macchine, dei governi, dei media e se possibile anche dei vostri parenti più stretti. «Il punto non è se sei paranoico, il punto è se sei abbastanza paranoico», diceva Tom Sizemore in Strange Days, una delle tante ispirazion­i fantascien­tifiche dei Muse, che nell’artwork di copertina omaggiano Tron e nei video citano Ritorno al futuro. Il problema di tutti i paranoici è che dopo un po’ annoiano. Per tenere lontano questo spettro, ed evitare di parlare del futuro facendo lo stesso album da quindici anni, Bellamy ha ingaggiato una lussuosa squadra di produttori: Mike Elizondo (squadra Eminem), Shellback (collaborat­ore, tra gli altri, di Taylor Swift e Maroon 5) e Timbaland, che hanno aggiornato l’estetica dei Muse con sintetizza­tori, hip hop, dance e orientalis­mi. Ingredient­i di contorno che non cambiano la formula Muse: inni da arene per alzarsi e combattere contro gli oppressori senza volto. L’ultimo gruppo rock da stadio con obiettivi così ambiziosam­ente politici sono stati gli U2, solo che Bono voleva cancellare il debito e curare le malattie, Bellamy vuole abbattere i droni e spegnere gli algoritmi. I Muse stanno provando, album dopo album, a scrivere il The Wall della generazion­e digitale. Il loro problema è che il mondo intorno ai Pink Floyd, nel 1979, era molto più lineare da capire, denunciare e affrontare.

 ?? Simulation Theory. ?? I Muse. Da sinistra: Matthew Bellamy, 40 anni; Dominic Howard, 40; Chris Wolstenhol­me, 39. Il 9 novembre esce il loro nuovo album,
Simulation Theory. I Muse. Da sinistra: Matthew Bellamy, 40 anni; Dominic Howard, 40; Chris Wolstenhol­me, 39. Il 9 novembre esce il loro nuovo album,

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