Un corpo sexy
Insieme al big booty, le gambe tornano a essere il simbolo della femminilità. E anche se il loro destino estetico è già scritto nell’adolescenza, ritocchini sempre più sofisticati, workout ragionati e massaggi iper tecnologici ci avvicinano alle forme sen
TTutta colpa di Beyoncé e Kim Kardashian, del twerking e dei Mondiali in Brasile, ma ancora prima della Venere Callipigia, testualmente la Venere «dal bel lato B». Non solo in estate: oggi, più del seno, gambe e posteriore tonici risalgono la top list dei desiderata femminili, come canta Meghan Trainor nella hit All About That Bass (omaggio pop alle silhouette a forma di basso). Quello di big booty ed estremità tornite è un business milionario votato alla lotta contro cellulite e lassità che spazia dalla cosmetica alla chirurgia plastica, agli allenamenti personalizzati.
Les jeux sont faits
La produzione di grasso ha una scadenza: l’adolescenza. «Entro i 16 anni, produciamo il numero totale di cellule adipose nel corpo. Con gli anni possiamo solo ingrandirle», spiega Sergio Noviello, direttore sanitario della clinica Milano Estetica. È una notizia ferale che, però, ne porta con sé una buona: «Se si elimina il grasso in una certa area non ricresce più. Per questo la liposuzione è così efficace». E negli ultimi anni è anche migliorata: «Attualmente vengono adoperate cannule laser molto sottili che sciolgono il grasso, riducendo significativamente gli edemi post operatori. L’intervento può essere fatto in anestesia locale, i tempi di recupero sono molto ridotti e il risultato è definitivo», dice Noviello (milanoestetica.it).
Il grande freddo
L’alternativa soft alla liposuzione è la criolipolisi: «Grazie a temperature bassissime, anche fino a -7°, elimina le cellule adipose in modo efficace e non invasivo. Viene eseguita con un’apparecchiatura chiamata Cool Sculpting, della Zeltiq, che “necrotizza” il grasso congelandolo. Si passa sulla zona da trattare una speciale coppetta che, oltre ad aspirare una plica di pelle, la raffredda. Il tutto sotto controllo medico. Le cellule adipose inerti vengono poi eliminate naturalmente attraverso il sistema linfatico, come un qualsiasi elemento di scarto del corpo», spiega Giulia Beltrami, medico estetico di Image Regenerative Clinic di Milano (istitutoimage.it e coolsculpting.com).
Allenamento mirato e massaggi high-tech
Anche in palestra, l’adagio si ripete: «Il canone brasiliano del big booty è entrato come obiettivo anche nella scheda di allenamento», spiega Doina Gorun, personal trainer dalla muscolatura cesellata dal body building, fitness coach e atleta professionista IFBB (Federazione internazionale di Body Building & Fitness). «Per modellare glutei e gambe occorre lavorare con il cervello. Bisogna, infatti, isolare gluteo e muscolo femorale durante l’esercizio. Perfetti squat, slanci e stacchi con manubri, evitando però di coinvolgere il quadricipite perché nelle donne si ingrossa velocemente a discapito dell’armonia della gamba. Meglio un allenamento con poche ripetizioni, ma con un alto carico», dice Gorun. Il massaggio resta una good practice. Oltre a quello manuale, si stanno facendo strada protocolli avveniristici che combinano più tecnologie, come spiega Rosa Parrella, beauty consultant di Novaestetyc, azienda di biotecnologia nel campo dell’estetica professionale: «Mentre esegue un massaggio classico, la terapista indossa dei ditali speciali collegati al macchinario Egoª. In base all’obiettivo e al programma di trattamento, insieme con il movimento meccanico delle mani si alternano fotobiostimolazione, ovvero luci Led fredde per riattivare i processi metabolici delle cellule, elettrobiostimolazione, per favorire la rigenerazione dei tessuti e l’eliminazione delle tossine, ed elettromiostimolazione, per promuovere la contrazione muscolare». Massaggi, ritocchini soft e allenamenti: la cura di gambe e lato B è un investimento a lungo termine di un certo impegno. Ha fatto bene Jennifer Lopez, quando anni fa lo assicurò per svariati milioni di dollari.