Hugh e lo scandalo «inglesissimo»
La definizione della Cnn è la più azzeccata: «il perfetto matrimonio fra The Crown e un film dei fratelli Coen». A Very English Scandal, dal 23 novembre su Fox Crime, è la miniserie di Bbc e Amazon che racconta il caso del leader del partito liberale Jeremy Thorpe, processato negli anni ’70 per aver cercato di uccidere il suo presunto amante. I tre episodi (proiettati al Vanity Fair Stories) come promette il titolo («uno scandalo inglesissimo») sono un tripudio d’inglesità, con Stephen Frears alla regia e un eccezionale Hugh Grant nei panni dello snob e irriverente Thorpe. Che nel 1965 viene ricattato da Norman Scott (Ben Whishaw), un ragazzo che aveva sedotto e abbandonato e ora vuole trenta sterline («Non sa neanche ricattarmi come si deve», commenta Thorpe). È qui che si innescano le dinamiche grottesche alla Coen (come quando Scott dimentica su un treno la valigia con le lettere che incastrano Thorpe). Storia tragica ma scrittura brillante, A Very English Scandal passa dal comico al dark con disinvoltura. Ma la battuta migliore del primo episodio se la aggiudica un conte, minacciato per il suo impegno a favore dei gay: «Si rende conto che ho ricevuto un pacchetto di merda? La mia segretaria pensava che fosse pâté. L’ha gettato via perché non voleva che andasse a male».