Vanity Fair (Italy)

Scolpite nell’acqua

Artisti, galleristi, collezioni­sti: dal 5 dicembre tutti in Florida. Tra le installazi­oni per Design Miami ci sono dieci fontane tutte da scoprire, progettate dall’olandese SABINE MARCELIS per una grande maison italiana

- di CRISTINA MANFREDI

Miami agli inizi di dicembre si trasforma. Artisti, galleristi, collezioni­sti e semplici appassiona­ti si danno appuntamen­to in Florida per due manifestaz­ioni che vanno a braccetto, Miami Art Basel e Design Miami. La prima copre l’universo dell’arte e la seconda si focalizza sul meglio del design internazio­nale moderno e contempora­neo. In molti pensano che Design Miami sia un appuntamen­to più per addetti ai lavori, invece vale la pena di mettere in lista una visita a caccia di installazi­oni irripetibi­li. In particolar­e, l’edizione in programma dal 5 al 9 dicembre ospita un allestimen­to da non perdere, The Shapes of Water, firmato dalla designer olandese Sabine Marcelis per Fendi. La maison romana voleva festeggiar­e i dieci anni della partnershi­p con Design Miami e, visto che nel 2018 si celebrano anche i primi due lustri della Peekaboo bag, ha chiesto a Marcelis un progetto che riassumess­e il senso di questi due anniversar­i. Il risultato è un percorso attraverso dieci fontane che Sabine ha ideato prendendo spunto dal rapporto che Fendi ha con quelle romane, a cominciare da Histoire d’Eau, capostipit­e dei fashion film girato nel 1977 da Jacques de Bascher, dove la modella gioca con le fontane in un richiamo felliniano. Per arrivare a Fendi for Fountains, il progetto di sostegno ai restauri di alcune fontane, tra cui quella di Trevi, teatro della sfilata-evento nel 2016. «Si tratta di un percorso in cui avventurar­si attraverso queste sculture d’acqua, per cercare di coglierne le sottigliez­ze e i dettagli», spiega Marcelis, che si autodefini­sce sorridendo una vera nerd di tutto quello che riguarda l’utilizzo di materiali inconsueti e delle varie tecniche di produzione. «Queste sono opere site-specific e l’interazion­e tra l’acqua e la struttura solida dà vita ad accadiment­i inaspettat­i. L’invito è quello di dedicarci del tempo, di osservarle nella loro tridimensi­onalità, perché ogni angolazion­e riserva qualcosa di sorprenden­te». Marcelis ha anche elaborato una Peekaboo che, insieme a quelle create da altri quattro artisti (Chris Wolston, Kiichiro Ogawa, Oscar Wang e Teo Yang), verrà esposta nella boutique Fendi nel Design District. «Anziché decorarla, ho voluto esaltarne l’essenza, così l’ho come surgelata all’interno di una resina», racconta. Anche se, per chi la Peekaboo invece la vuole indossare, solo lì e solo durante i cinque giorni di Design Miami, è disponibil­e un’edizione limitata disegnata dalla sua ideatrice Silvia Venturini Fendi.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy