Dove vanno le nostre metropoli
Milano: 5 milioni di visitatori nel primo semestre 2018. Roma: 66% di turisti in più negli ultimi sette anni. È un rinascimento urbano che non tocca solo le due più grandi città italiane. Lo racconta un numero speciale dedicato ai capoluoghi italiani, allegato la prossima settimana a Vanity Fair e svelato in anteprima all’evento di Audi che aprirà il Cortina Fashion Weekend Torino, un futuro a colori
Una balena nuota su una facciata in corso Regina Margherita. È opera del 23enne Mrfijodor. Il corpo del cetaceo, composto dai rifiuti che avvelenano i nostri mari, rappresenta Life below Water, che è il 14° dei 17 Global Goals, cioè gli impegni presi dalle Nazioni Unite in campo ambientale. Perché Torino è sempre più «sostenibile», e lo confermano le numerose riconversioni di edifici storici, con caserme, stazioni e fabbriche che diventano nuovi centri di aggregazione.
Il genio di Napoli
«La città della pizza sta provando a reinventarsi come capitale hi-tech?», si chiedeva a settembre la Bbc. Aveva ragione. Oggi, la Apple Developer Academy, aperta tre anni fa da Apple assieme all’Università Federico II, non è più una cattedrale nel deserto: a Napoli sono arrivate anche le academy di Cisco, Fs e Tim. E ci sono già 330 start-up, con diverse storie di successo.
Palermo riparte dalle periferie
«Le periferie non sono solo geografiche, ma umane: sono i bambini, gli anziani, i migranti», dice Toti Di Dio, architetto e ingegnere. «E credo che Palermo possa essere un vero laboratorio, perché ha una vocazione multiculturale». Nascono così iniziative di service design, come quella nel quartiere di Borgo Vecchio: un progetto di street art, dedicato ai bambini e finanziato con il crowdfunding. E nasce così un movimento di female power, con sempre più donne impegnate in prima linea a immaginare una città nuova.
Bologna, altri mercati
La gastronomia bolognese si evolve. Non più solo le vecchie osterie, ma modi alternativi di interpretare l’esperienza food. A partire dagli storici mercati della città: il Mercato di Mezzo e il Mercato delle Erbe, pur mantenendo la loro originalità, si sono dotati di spot gastronomici. Mentre il mercato rionale del quartiere di San Donato è diventato «Sonato» grazie all’impegno dell’Orchestra Senzaspine, e ospita eventi, concerti, lezioni di ballo e appuntamenti per le famiglie.