MOVIMENTI IN BORSA
Nuovi talenti e sostenibilità: sono le parole d’ordine della più grande fiera internazionale dedicata alla pelletteria. Presto a Milano
Sarà la sindrome di Mary Poppins, ma le borse continuano a essere in cima alla lista dei nostri desideri. Lo dicono i numeri: il Mipel, o The Bag Show, la più grande manifestazione internazionale dedicata a pelletteria e accessori, che andrà in scena dal 10 al 13 febbraio a Fieramilano-Rho, ha registrato per il quarto anno consecutivo il tutto esaurito. Le cifre sono davvero importanti: quindicimila metri quadrati di novità, 350 espositori e 12 mila presenze attese. Il tema ispiratore di questa 115esima edizione non poteva che essere la sostenibilità: sia ecologica, sia sociale e lavorativa. Parliamo di materiali riciclati per gli spazi comuni, di laboratori di conceria per insegnare il mestiere ai ragazzi disagiati, ma anche e soprattutto della realizzazione di cinque capsule collection, nate dalla collaborazione tra altrettanti giovani talenti con aziende affermate. Le borse – e questa è la vera novità – oltre a essere esposte, verranno concretamente messe in vendita nel multistore Coin di piazza Cinque Giornate a Milano. «Abbiamo portato avanti una piccola grande rivoluzione», dice Danny D’Alessandro, Ceo e general manager di Mipel. «Insieme con il presidente Riccardo Braccialini abbiamo trasformato le nostre dimensioni tutto sommato ridotte in un punto di forza, lanciandoci in progetti che altri colossi del sistema fieristico avrebbero più difficoltà a gestire». In quest’ottica il percorso si snoda tra diverse aree espositive, come Scenario, l’hub creativo dedicato ai designer internazionali e ai brand più innovativi, patrocinato da Camera Nazionale della Moda Italiana; e TheGlamourous, punto di congiunzione tra compratori e stilisti emergenti.