Social Tapis
Correre sul tappeto è diventata una pratica cool. di gruppo Merito di nuovi attrezzi «imprevedibili» e coreografie musicali
Potrebbe ricordare certi incubi in cui veniamo inseguiti ma non riusciamo a muoverci e ci svegliamo sudati. L’alienazione solitaria da tapis roulant non a caso è stata protagonista di una puntata di Black Mirror. Negli ultimi anni però qualcosa si è mosso: il tappeto è diventato un attrezzo social nei club più cool degli Stati Uniti, dove si tengono corsi di gruppo coreografati con musica a tutto volume. E la good vibe sta arrivando anche in Italia grazie a nuovi attrezzi: «L’ultimo è lo SkillRun, che permette di passare dagli esercizi cardio a quelli di potenza. Attraverso una speciale interfaccia con i programmi di allenamento è possibile partecipare a running group coreografati da un coach», dice Silvano Zanuso, responsabile scientifico di Technogym. Nelle palestre Virgin Active sta arrivando invece un tapis roulant che riproduce gli ostacoli della corsa outdoor: «Reax Run si muove in tutte le direzioni inclinandosi lateralmente e frontalmente per mimare la discesa, costringendo a tenere alta l’attenzione», spiega Wong Ho Fai, campione di Ultra Trail, testimonial di Reaxing, azienda italiana di attrezzatura per l’allenamento neuromuscolare. E su YouTube spopolano video sulle acrobazie da tapis roulant, come la coreografia di Uptown Funk da 10 milioni di visualizzazioni del ballerino Carson Dean o gli esercizi per braccia e core – i muscoli coinvolti nel baricentro del corpo – gattonando sul tappeto. Per passare da uno scenario alla Black Mirror al video pazzesco degli Ok Go, Here It Goes Again.