Reset ispirazione Jap
Cinque stelle per illuminare i periodi bui e cinque giorni per risorgere con corpo e spirito: è il segreto di una spa sui Colli Euganei, dove la moderna accoglienza incontra le terme più antiche
Curare le ferite dell’anima riparando dei cocci rotti con l’oro ha un nome, Kintsugi. Ha a che fare con la resilienza e la capacità di risollevarsi più belli e più forti di prima. C’è un luogo in sintonia con quella filosofia giapponese, dove aiutano a recuperare le energie quando sei a pezzi, anche con micro iniezioni di oro sui meridiani dell’agopuntura. Sono le Terme di Relilax, un boutique hotel & spa a Montegrotto (Pd), in cui tutto scorre lento: dai fiumi sotterranei di acqua a 87° fino al tempo, scandito da bagni caldi in piscine di pietre naturali, spazzolature ispirate all’ayurveda e massaggi che liberano mente e cuore dalle pesantezze del quotidiano. Appena si arriva, assistiti da un’équipe medica si costruisce il proprio percorso relax o curativo. Lo scrub corpo profumato è l’iniziazione, per poi dedicarsi a trattamenti con il Fango Vivo, un antiage naturale estratto dal territorio, ricco di clorofilla, con proprietà antinfiammatorie e capace di stimolare la produzione di endorfine, le molecole della felicità. L’ho provato sul fianco destro, dove si trova il fegato, insieme a tintura madre di achillea depurativa. E poi ci sono le stanze da film, appena rinnovate, con lampade di design una diversa dall’altra; le piscine di magnesio e potassio; la cucina sana e il personale sorridente. È tra le preferite dalle beauty editor: se arrivate qui, ci ritornerete (relilax.it).
Abbracciare la resilienza e risollevarsi più belli e più forti di prima. C’è un luogo in sintonia con questa filosofia, ed è termale