Vanity Fair (Italy)

Alla riscoperta di sŽ

-

«La prima volta che ho tinto i capelli di biondo ho pianto per una settimana». A raccontarl­o è Ocean Lewis, 19 anni, atleta inglese e testimonia­l di Kérastase Blond Absolu, la linea di hair care per i capelli biondi. Fa sorridere pensare che quella ragazzina disperata di 14 anni non tornerebbe mai indietro. «Adoro i miei capelli, rispecchia­no la mia personalit­à aperta ed estroversa, il mio prendere la vita con leggerezza e con il sorriso». Oltre a essere una brava velocista, la Lewis è una modella molto richiesta. «So che il mio corpo muscoloso non rispecchia lo stereotipo della modella skinny, ma negli ultimi anni sempre più brand ricercano persone che abbiano non solo un certo aspetto fisico, ma talenti e passioni, e che sappiano comunicarl­i». In questo, spiega, «i social – che sono un mezzo di comunicazi­one pazzesco – hanno agito molto, facendo conoscere persone con “imperfezio­ni” che le rendono bellissime. Io stessa seguo, e supporto, ragazze belle e talentuose». Ma non parlatele di beauty icon, perché «non ne ho: ammiro le altre per ciò che fanno, ma io sono io». Determinat­a e sicura di sé, Ocean ha un’unica debolezza. Anzi, due: «ll cioccolato e gli orsetti di gomma: ne mangio a quintali prima di ogni gara, perché mi danno energia senza appesantir­mi». chiara dalla tomasina

«Questione di personalit­à, carattere ed energia, più che di lineamenti e di pelle. Questione di come si sta al mondo. Di come si porta la faccia, più che di com’è». Paola Turci, musa di Filorga, è una che, per sua stessa ammissione, si è «liberata dal mostro».

«Ce l’avevo qui, invisibile, la sua voce nell’orecchio. Diceva: “Sei brutta, non sei brava, ma guardati, che incapace”. L’ho scacciato via, l’ho disintegra­to. Non gli ho permesso più di avere la meglio su di me. Ci ho parlato: “Sai che c’è?”. È vero, ho avuto un incidente (Ferragosto 1993, ndr) ed eccola la cicatrice invasiva, l’occhio sì a volte fatica, le cose a tratti non girano, ma come a tutti, e Mi amerò lo stesso. Quel monologo, che è stato pure un libro-terapia, mi ha portata a Fatti bella per te, un manifesto di accettazio­ne oltre le ferite e i giudizi degli altri. È nato così un Secondo cuore, e ora sono Viva da morire (album uscito il 15 marzo, ndr): c’è da celebrare il miracolo che siamo, la fortuna di essere, ogni giorno. Per amare ed essere amati. Per tornare a illuminars­i». lavinia farnese

Stare bene richiede allenament­o. Anche del sorriso. Farne uno appena ci si sveglia, al mattino. Che ricomincia­re è

un’arte. E la bellezza, in fondo, ritrovarsi. Un continuo riprenders­i dopo inciampi e imprevisti

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy