IL TAGLIO DEL BRIZZOLATO
Il look più seguito del momento è quello dei «daddy» o delle «volpi d’argento»: capelli black&white, mai troppo corti
In principio furono gli ex agenti 007 Sean Connery e Pierce Brosnan, ma finite le loro mission impossible pareva un trend destinato a estinguersi. E invece il brizzolato piace, anche alle celeb. Tra i più convinti ci sono due sex symbol: George Clooney (a sinistra) e Richard Gere, ma quello che fa la differenza è il loro taglio elegante, capace di adattarsi a più di cinquanta sfumature di grigio.
LE REGOLE PER ESSERE CHIC
Perché non risulti un taglio âgé, bisogna giocarsi bene il contrasto: «Se un uomo si veste classico e ha i capelli bianchi, il look finale non funziona. Invece, con uno stile più sportivo il sex appeal s’impenna», spiega Ryan David Concannon, Creative Director Toni&Guy. «Il trend vuole linee sfumate ai lati con l’effetto chiaro scuro, i ciuffi pettinati all’indietro e la barba corta. Sì anche ai tagli medi portati spettinati ma ci vogliono un tonalizzante blu e un prodotto volumizzante che dia consistenza al capello».
IL CLUB DEI SAGGI
Sui social i #daddy sono quelli che abbinano i capelli brizzolati a un fisico con muscoli tonici, mentre i #silverfox (volpi d’argento) sono i maschi con capelli sale e pepe e uno stile da vero gentleman. Come Garrett Swann (@thegarrettswann), 50 anni, modello e influencer californiano: «Ho i capelli brizzolati da quando avevo vent’anni, genetica di famiglia», dice. «Mi danno un’aria saggia e mi piace portarli lunghi sulla parte superiore della testa, ma con una sfumatura laterale. C’è un’eleganza vintage in questa forma che mi rappresenta bene».
E, in effetti, i suoi 80 mila follower lo confermano.