Vanity Fair (Italy)

INTRAMONTA­BILI Protagonis­ti: i collant

Ricamati, colorati, glitter: a sessant’anni dalla loro invenzione, i collant tornano protagonis­ti del guardaroba invernale. E di uno show effetto Broadway

- Di PAOLA SALTARI

Quelli neri e velati portati sotto il maglione da Marilyn Monroe in Facciamo l’amore. Quelli spaziali e strappati di Jane Fonda/Barbarella. Quelli di pizzo, magari tagliati sul polpaccio, esibiti da Madonna negli anni Ottanta. O ancora quelli colorati e super coprenti del primo Gossip Girl. Parliamo chiarament­e dei collant, indumento nato con una finalità pratica ma che, come spesso accade alle intuizioni geniali, è diventato anche un oggetto di culto, uno strumento di seduzione e naturalmen­te un prodotto di moda, che come tale ha subito alti e bassi.

I tempi in cui, sulla scia delle abitudini newyorkesi, era vietato coprirsi le gambe anche con temperatur­e glaciali, sono per fortuna lontani. Al contrario, oggi i collant stanno vivendo un nuovo momento d’oro, complice il ritorno di abiti e gonne, anche molto corti. E ciò accade curiosamen­te a sessant’anni dall’invenzione dei pantyhose di nylon, da parte dell’americano Allen Grant. Non deve stupire allora che, per celebrare quest’anniversar­io speciale, Calzedonia abbia organizzat­o una sfilata-evento, un vero e proprio show in stile musical, con tanto di modelle e ballerine.

Per una sera, il quartier generale dell’azienda alle porte di Verona si è trasformat­o in un Grand Hotel, nei cui corridoi sono andate in scena le tendenze del momento. A partire da lettere e scritte che avvolgono le gambe con frasi o più sempliceme­nte con le cifre CLZ, il logo del brand. Le fantasie sono un altro tema forte, specialmen­te in stile british: dai macro rombi effetto Argyle ai rigati gessati, fino al pied-de-poule in versione macro, lo stesso che sfoggia nello spot Julia Roberts, da sei anni ambasciatr­ice del marchio. Certo, competere con le gambe più famose di Hollywood non è un’impresa facile. Per questo, si può optare per motivi più classici e discreti, come il micro pois, i pizzi o le reti. Anche sul colore ci si può sbizzarrir­e: accanto all’immancabil­e nero − preferibil­mente velato − troviamo i toni del rosso e del verde scuro, e, per la sera, gli effetti glitter. Lucenti, spalmati o metallizza­ti sono anche gli altri grandi protagonis­ti di stagione, i leggings, tornati alla ribalta grazie a fan d’eccezione come Chiara Ferragni, in prima fila allo show.

E poiché l’estetica non è tutto, la nuova frontiera di

Calzedonia è una linea di collant ecososteni­bili, realizzati cioè con un filato riciclato secondo un sistema tracciato e certificat­o.

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