GIORGIO DELL’ARTI
La settimana in 5 minuti
AL BAGHDADI
Nel tunnel dove era scappato, il capo dell’Isis, Al Baghdadi, s’è fatto saltare in aria con tre dei suoi sei figli e ha impedito così agli americani di catturarlo. Un’operazione preparata per mesi, durata tre ore e seguita in diretta dalla «Situation Room» della Casa Bianca, la stessa in cui Obama e la Clinton, nel 2011, avevano seguito la cattura di Bin Laden. Le forze speciali Usa erano arrivate al Califfo – individuato nella provincia dell’Idlib – pedinando le sue due mogli. Al Baghdadi, prima di togliersi la vita, ha pianto e gridato. Trump ha riferito ai giornalisti con giustificati toni trionfali, precisando di non aver informato in anticipo i democratici per evitare fughe di notizie. A capo dell’Isis dovrebbe ora ascendere il turkmeno Al Qardash, descritto come ferocissimo. Però i tunisini vorrebbero uno dei loro, altri obiettano che Al Qardash, non discendendo da Maometto come Al Baghdadi, non è abbastanza nobile.
UMBRIA
Il voto in Umbria potrebbe mettere in crisi il governo: la gente è corsa a votare (affluenza di dieci punti più alta rispetto al 2015) e ha incoronato Salvini e il centrodestra mandando a governare la Regione Donatella Tesei, leghista di Foligno, con il 60% dei voti. L’Umbria ha appena 700 mila abitanti, poco più dell’1% della popolazione italiana, però qui si sperimentava per la prima volta l’alleanza tra Pd e M5s, presentatisi insieme, a conferma dell’intesa nazionale. Ebbene, il M5s ha dimezzato i voti rispetto alle Europee di maggio, dove aveva ottenuto il 14%, e ha perso consensi anche il Pd. La sconfitta dà forza agli oppositori interni di Di Maio e semina forti dubbi sulla convenienza del matrimonio grillino anche tra i democratici. A gennaio si vota in Emilia. Dietro l’angolo però non ci sarebbero, in caso di caduta del Conte Bis, le elezioni, ma un governo tecnico presieduto da Mario Draghi, che ha chiuso il 28 ottobre la sua esperienza al vertice della Banca centrale europea.
DELITTO
La storia dell’ultimo delitto di Roma dovrebbe essere questa: l’ucraina
del tutto romanizzata Anastasya Kylrmnyk, 25 anni, contratta una partita di hashish o di marijuana con due balordi romani, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, tutti e due di 22 anni, tutti e due di Casal Monastero, periferia capitolina non troppo degradata. I due le chiedono se ha i soldi, Anastasya apre lo zainetto e mostra mazzette di banconote per un totale di 2 mila o forse addirittura di 20 mila euro. I due dicono: la roba non ce l’abbiamo qui, la andiamo a prendere. Si danno appuntamento al pub John Cabot, zona Colli Albani.
Tornano verso le dieci e mezza di sera a bordo di una Smart quattro posti. Non hanno però la droga e invece – a quanto racconta Anastasya – vogliono prendersi lo zaino con i soldi. Quella resiste, e Pirino le dà una bastonata in testa con una mazza da baseball. Ma con Anastasya c’è adesso il suo uomo, Luca Sacchi, 24 anni, personal trainer, che interviene a difenderla. Il secondo balordo, Valerio Del Grosso, che ha una pistola, spara, lo colpisce alla nuca e poi scappa con l’altro. Sacchi muore il giorno dopo, i due vengono presi anche grazie alla denuncia – fatto straordinario – della madre di Del Grosso, Giovanna Proietti, la quale spiega alla polizia che preferisce il figlio in galera piuttosto che in mezzo agli spacciatori. La dinamica è tuttavia ancora poco chiara: come mai sul corpo di Anastasya, in teoria bastonata, non c’è neanche un livido? Non è strano che Sacchi sia stato colpito alla nuca?
CAMION
Trentanove orientali sono trovati cadaveri in un camion proveniente dal Belgio e parcheggiato a Purfleet, foce del Tamigi. Pham Thi Trà My, 26 anni, vietnamita, prima di spirare, manda un sms: «Mamma, ti voglio tanto bene. Non ce l’ho fatta. Sto soffocando».
BAMBINI
Bambini morti a scuola. Leonardo Acquaviva-DA’ mbra, di cinque anni, scuola elementare Pirelli di Milano: la maestra gli permette di andare in bagno, nessuno lo sorveglia, lui s’arrampica su una ringhiera forse per giocare allo scivolo e invece casca giù e spira dopo pochi giorni di agonia. Alessia, di 8 anni, soffocata da un boccone ingoiato nella mensa della sua scuola, la eSpazia di Monterotondo (Roma): le maestre non sono riuscite a soccorrerla. Sukhraj Rator, di anni 14, morto mentre faceva ginnastica nell’istituto tecnico Barsanti di Castelfranco Veneto. S’è accasciato al suolo e se n’è andato prima dell’arrivo in ospedale. Era epilettico, ma la Usl 2 Marca Trevigiana gli aveva appena rilasciato il certificato di idoneità sportiva.
Per ricevere lA’ nteprima di Giorgio DellA’ rti prenotarsi su anteprima.news