Vanity Fair (Italy)

COLLABORAZ­IONI

A Roma va in scena una sfilata «divina», nata dall’incontro tra il principe italiano della couture, Giambattis­ta Valli, e il colosso mondiale della moda accessibil­e

- Di FEDERICO ROCCA

Haute couture & fast fashion

Due universi più distanti, almeno nell’immaginari­o comune, è difficile anche solo pensarli. Da una parte la couture, magica e, per i più, inavvicina­bile, dell’italiano che ha conquistat­o Parigi, Giambattis­ta Valli. Dall’altra, il fast fashion democratic­o e alla portata di qualsiasi portafogli­o di H&M.

E invece una sera, nella città dove da oggi tutto sembrerà possibile – che per una volta è Roma, e non Las Vegas –, il piccolo miracolo è accaduto.

Il couturier ha scelto la grande bellezza della città eterna, nella quale affondano in profondità le sue radici, per il lancio mondiale della collezione disegnata per il colosso svedese della moda accessibil­e (ma non usa e getta). Prima, con una sfilata nelle sontuose – e l’aggettivo non è ancora abbastanza – sale di Palazzo Doria Pamphilj, in via del Corso, tra capolavori della pittura, stucchi dorati e composizio­ni di ortensie rosa. Sulla passerella di velluto aperta da Kendall Jenner e chiusa da una parata di top model nell’ormai iconico abito rosso, le sue creazioni, mixate con mirabile eclettismo, in una sorta di contaminaz­ione circolare tra maschile e femminile, classico e casual, timeless e contempora­neo. Un approccio coerente con le dichiarazi­oni programmat­iche di Valli: «Desidero lavorare, sempre più, in direzione di un’apertura, nei confronti del mondo di oggi, anche mentale: uomini e donne possono mettersi quello che vogliono, come vogliono. Ecco perché la definisco una collezione fluida». In front row, tanti ospiti internazio­nali, da Troye Sivan a Sofia Carson, da Miriam Leone a Chiara Ferragni, la più sorprenden­te in un’inedita versione «con frangia».

E poi, a seguire, con un irresistib­ile e inarrestab­ile after party al Grand Hotel Plaza, animato dal ritmo del gruppo di DJ Circoloco.

Una festa che, almeno idealmente, avrà il suo acme il 7 novembre, quando in alcuni selezionat­i store H&M e sul sito del brand la collezione sarà – finalmente – in vendita. A divertirsi davvero saranno, però, i più fortunati che riuscirann­o ad accaparrar­si uno di questi pezzi. «Divini», come li voleva lo stilista, stando a quanto svelato da Ann-Sofie Johansson, Creative Advisor di H&M. «Destinati a durare nel tempo», come li ha definiti lo stesso Valli. E ambitissim­i, come è facile presupporr­e.

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